Gazzettino: “Nervi tesi a Venezia, cori di zampariniana memoria contro la società. Testa già al Palermo”

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sulla sconfitta del Venezia contro la Reggina proiettandosi già alla sfida contro il Palermo.

Ecco un estratto:

“Nei primi novanta minuti con Paolo Vanoli al timone, quasi “per onesta” e per non rischiare di illudere il suo nuovo timoniere, il Venezia ha riassunto perfettamente il trend tenuto nel suo finora pessimo campionato di Serie B. Contro la Reggina vicecapolista alle spalle di un Frosinone in fuga, nel primo tempo sembrava essere quella arancioneroverde la squadra in lotta per la promozione. Grintosa e ben disposta in campo, compatta e con idee chiare su come e dove colpire, al punto da andare al riposo meritatamente in vantaggio ma con un 1-0 peraltro striminzito, visto che i gol nella rete amaranto avrebbero potuto essere due se non tre.

Nervi tesi. La sfida con i calabresi verrà ricordata come quella che ha ufficializzato, in maniera chiara ed inequivocabile, la definitiva frattura tra i gruppi organizzati della curva sud e la proprietà statunitense. Il presidente Duncan Niederauer e il suo braccio destro Alex Menta sono stati presi di petto e invitati ad andarsene, con cori di zampariniana memoria ma non solo, perché le 37 stagioni post fusione sono costellate di “ci eravamo tanto amati”, basti pensare ai titoli di coda delle dirigenze guidate da Franco Dal Cin.  Fin d’ora testa rivolta alla trasferta di Palermo di domenica 27 novembre (ore 18), per iniziare una difficile risalita dagli attuali miseri 9 punti verso una salvezza a dir poco vitale. […]”.  .