Gazzetta dello Sport: “Senti Zamparini: «È un Palermo ancora più forte. Vai Ballardini. Difesa e centrocampo rinforzati a dovere, la coppia Diamanti-Nestorovski ci stupirà»”

“Nel giorno della presentazione di Ouasim Bouy è stato ancora il mercato a tenere banco, nonostante la chiusura delle trattative del giorno prima senza botti. Per tutta la mattinata, infatti, sembrava che il Palermo potesse rimediare alla necessità di un attaccante di peso con l’ingaggio di Gonzalo Bergessio. L’argentino, da svincolato, poteva essere tesserato, le parti hanno parlato, ma alla fine non è stato trovato l’accordo. Il presidente Zamparini ha detto di no, preferendo lasciare l’organico com’è. A quel punto, tra la delusione di una piazza che aveva accarezzato l’idea di vedere Balotelli in rosanero e invece non ha visto arrivare nessuno al suo posto, il patron ha fatto il bilancio della campagna acquisti con un comunicato nel quale si definisce soddisfatto. «Il nostro mercato era condizionato dalle cessioni di Sorrentino, Gonzalez, Lazaar, Maresca, Vazquez e Gilardino. Al posto di Gonzalez è stato ceduto Struna e siamo contenti di aver tenuto il difensore costaricano – spiega il patron –. Pertanto con il nuovo direttore sportivo Daniele Faggiano la società ha operato nel seguente modo: in uscita per fine contratto Sorrentino e in entrata Posavec, Marson e Fulignati. In uscita Struna e in entrata Rajkovic. In uscita Lazaar e in entrata Aleesami. In uscita per fine contratto Maresca e in entrata Bruno Henrique, Bouy, Gazzi. Cessione di Vazquez e in entrata Sallai, Embalo, Bentivegna e Lo Faso. Cessione di Gilardino e in entrata Nestorvski e Diamanti. Per un totale di sei uscite, abbiamo operato dodici operazioni in entrata non conteggiando Posavec e Marson, già in organico nella stagione 2015­2016».

FORTI COSÌ Zamparini, poi, esprime il suo giudizio convinto di avere potenziato l’organico. «Siamo certi di aver rinforzato in maniera importante sia la difesa che il centrocampo. In attacco non siamo riusciti a concludere per un giocatore determinante, oltre a Diamanti che a nostro parere con Nestorovski compensa ampiamente l’uscita di Gilardino. Dispiace che per i media il Palermo non abbia operato per rafforzarsi. Per noi l’ha fatto nell’ottica che il nostro allenatore attui un gioco propositivo nel quale crede e per il quale ha sostituito Iachini».

POLEMICA Il Palermo, quindi, dovrà dimostrare di essere alla portata della salvezza con quest’organico, almeno fino a gennaio. Bergessio, dal canto suo, nel pomeriggio, attraverso il suo profilo Twitter, ha voluto precisare che il mancato trasferimento in rosanero è dipeso dalla sua volontà: «Qui si parla troppo, non sono andato al Palermo perché non ho voluto io – ha scritto l’ex Catania –. Io non dimentico niente, aspetto delle scuse di tanti». Poi in serata ha tolto il tweet.

BOUY In compenso Ouasim Bouy ha ribadito il suo entusiasmo per questa avventura. «Mi aspetto un’esperienza positiva, per questo sono venuto qui. Il Palermo è un grande club, con tanta storia – ha detto il centrocampista olandese –. Io sono un mancino di corsa, ho visione di gioco e cerco di fare gol». Duttile, può interpretare più ruoli a metà campo, e lui è pronto a dimostrarlo. «Posso giocare sia da regista che da mezzala, dipende da dove mi vuole mettere in campo il tecnico. In Olanda, ho fatto entrambi i ruoli, addirittura ho giocato da trequartista». Il centrocampista in prestito dalla Juventus è pronto a scommettere su questo gruppo, soprattutto dopo il risultato positivo contro l’Inter. «La squadra ha fame, vuole fare bene e l’ho visto nella sfida contro l’Inter. Questo è positivo. Noi dobbiamo dare il massimo. Bruno Henrique e Diamanti sono giocatori di qualità»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio