Gazzetta Football League: “Emozioni all’Olimpico, il Palermo è campione. I siciliani battono in finale 4-1 il Pescara, si chiude così la prima edizione del torneo di calcio a 7 con 7 mila giocatori e 500 squadre”

“Vincere all’Olimpico, l’emozione più grande. Brividi e sensazioni che non svaniranno mai più nella vita. Occhi lucidi e le parole che rimangono in gola dopo aver conquistato la Coppa sormontata da una palla rosa che ha eletto il Palermo campione del primo titolo della Gazzetta Football League. «Ce la dobbiamo fare, dobbiamo dare il massimo. Un’occasione così non capiterà mai più. Ce lo siamo ripetuti più volte. Ha portato bene», confida l’allenatore Mirko Ranno, fautore, assieme a un gruppetto di amici­dirigenti (Domenico Bonura, Marco Gentile, Filippo Prestigiacomo) di questo gruppone di calciatori dilettanti che alle 5 del pomeriggio di ieri e riuscito ad alzare il trofeo sul prato dell’Olimpico, consegnato da Stefano Eranio, ex Milan e Nazionale. Poche ore dopo la Juve, vincitrice della Coppa Italia. COME NAINGGOLAN Un clima ovviamente diverso: si gioca di giorno, mogli, fidanzate e bimbi sparsi in tribuna d’onore, un paio di striscioni, il prato dell’Olimpico diviso a metà, per due incontri in contemporanea del torneo di calcio a 7. Otto le squadre che hanno conquistato la finale di Roma, dopo una selezione durissima tra più di 500 squadre, 7 mila giocatori di 40 città che si sono sfidati in una fase cittadina, poi interregionale, dalla quale sono emerse le 8 migliori: Milano, Torino, Verona, Cesena, Pescara, Taranto, Prato, Palermo. In mattinata le qualificazioni delle 4 finaliste, Prato e Torino (2­0) per il terzo e quarto posto, e Palermo e Pescara per il primo e secondo. Finisce 4­1 per i palermitani. «Se penso che mi sono spogliato nel posto di Nainggolan mi vengono ancora i brividi — racconta Alessandro Messina, autore del primo gol —. Ho sbloccato il risultato. Questa però è stata la vittoria di tutta Palermo». Pierino Concialdi, il numero 10 («Sì, come Totti, il mio mito»), continua: «Palermo è una citta che non riesce a svilupparsi, ma tornei come questo consentono a chi non è riuscito ad emergere, di dimostrare le proprie qualità». E pregano di citare Gheddy All Stars, l’organizzazione che ha permesso di selezionare i migliori dilettanti di Palermo centro, e lo sponsor Caesar Palace Luxury: «E il prossimo anno ci si rivede, garantito». IL GATTO E IL CAFFÈ Come i ragazzi di Francavilla a Mare, secondi con molto onore, la coppa leggermente più piccola che porteranno al Jola Caffè di Pasquale Crispino, un ragazzone alto e massiccio con la voce rotta dall’emozione: «Sponsor per modo di dire. Al massimo posso offrire un caffè, ma importante che sia un punto di incontro e di riferimento per i giovani di Francavilla». Non svela perché la squadra si chiami Il Gatto Bianco, ma assieme a Fabrizio Butti e Massimiliano Ferrara ha una certezza: «Il prossimo anno la finale interregionale si fa da noi: abbiamo un impianto nuovo, bellissimo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.