L’edizione odierna de “La Gazzetta di Reggio” si sofferma sulla vittoria della Reggiana contro il Palermo riportando le parole del patron Amadei.
Tifosi, calma e gesso: noi ci salviamo. Sono un ragioniere e guardo i numeri; con tre punti siamo a posto». Detto, fatto.
Ci eravamo lasciati con una nota di ottimismo da parte del patron Romano Amadei dopo la sconfitta di Lecco.
«Ve l’avevo detto – rimarca con soddisfazione il presidente onorario della Reggiana – ho qualche anno di esperienza alle spalle. Non parlo della carta d’identità ma dei tanti anni vissuti nel calcio e so come va il mondo».
Romano Amadei è soddisfatto della vittoria a Palermo anche se, come sua abitudine tende a non deprimersi nei momenti difficili e a non esaltarsi nei momenti di gloria. «Siamo stati bravi a reagire – rimarca — anche se è stata una sofferenza, perché andare al riposo in svantaggio di un gol non me l’aspettavo, per come la squadra aveva iniziato la partita. La squadra è stata brava nel reagire e nel ribaltare il risultato. Ma del resto è inutile che ve lo racconto perché l’avete visto tutti, Siamo stati bravi».
Il patron ha apprezzato soprattutto la reazione e il coraggio della Reggiana.
«L’allenatore Nesta ha dato serenità alla squadra e la giusta carica agonistica. Una vittoria inaspettata? Noi siamo capaci di tutto, del resto la stessa impresa l’avevamo fatta poche settimane fa a Venezia».
Un successo che cancella le paure e le angosce che hanno accompagnato la squadra a Palermo. «Ripeto: sono un ragioniere e guardo i numeri. Ci servivano tre punti e così è stato, anche perché le dirette concorrenti ci aiutano. Ma questo non importa, siamo stati bravi noi a presentarci in un palcoscenico così importante con la giusta personalità e grinta».
Da buon ragioniere, però, avverte: «Non abbiamo ancora la matematica certezza di mantenere la categoria, per cui sarà bene fare un altro paio di punti in queste ultime tre partite. Non si sa mai…».