L’edizione odierna de “La Gazzetta di Modena” si sofferma sulla panchina dei canarini.
Il Modena Calcio affronta una stagione di alti e bassi con decisioni cruciali all’orizzonte, ma una cosa sembra ora certa: la conferma di Paolo Mandelli alla guida tecnica della squadra. Dopo la vittoria decisiva contro la Carrarese, che ha rappresentato un punto di svolta nella stagione, la dirigenza ha optato per una soluzione interna, promuovendo Mandelli, precedentemente vice allenatore, a ruolo di capo allenatore.
In una conferenza stampa tenuta ieri dal direttore generale sportivo Matteo Rivetti sono stati affrontati vari temi caldi relativi all’andamento stagionale del club. Tra questi, la gestione del precedente allenatore Bisoli e il suo esonero, fino alla decisione di affidare la squadra a Mandelli.
La scelta di Mandelli è stata descritta come ponderata e riflessiva, frutto di una strategia che mirava a evitare mosse avventate e costose, in un momento in cui il club aveva già due tecnici a libro paga. Il Modena ha considerato altre opzioni, tra cui l’ex allenatore Stroppa, ma ha infine optato per una soluzione interna dopo che trattative con altri potenziali candidati non hanno portato a una conclusione definitiva.
Rivetti e il direttore sportivo Andrea Catellani hanno sottolineato la fortuna di aver affrontato questi cambiamenti a novembre, quando c’è ancora tempo per raddrizzare la stagione, a differenza di un potenziale scenario simile in febbraio. “Quando le cose si mettono male a febbraio, resta poco tempo per raddrizzare la barca,” hanno commentato.
Mandelli, coadiuvato da Michele Troiano, ha già dimostrato di poter influenzare positivamente la squadra, portando a casa una vittoria cruciale e dando alla dirigenza la fiducia necessaria per andare avanti con questa soluzione. Il duo avrà ora la pausa del campionato per prepararsi a due importanti trasferte, a Cosenza e Mantova, che potrebbero essere decisive per il futuro del Modena in questa stagione.
Il Modena, con una rosa competitiva che si rafforzerà ulteriormente con il ritorno degli infortunati, tra cui spicca il nome di Pedro Mendes, si trova ora in una posizione da cui può realisticamente aspirare a migliorare la propria situazione in classifica e, forse, a sorprendere nel prosieguo del campionato.