Gazzetta di Modena: “Il Carpi ‘spuntato’ lancia la sfida al bunker Palermo”

Domenica tra Palermo e Carpi sarà anche la sfida tra miglior difesa e peggior attacco. Però le gare non le fanno i numeri ma gli uomini in campo. Certamente il Palermo avrà dalla sua il fatto di aver subito soltanto 13 reti in casa, ma dovrà fare i conti con diverse assenze per via dei Nazionali, il Carpi invece sembra essere ripartito alla grande con la vittoria contro la Pro Vercelli. Una vittoria che potrebbe ridare entusiasmo e far arrivare in Sicilia gli emiliani con voglia di far bene e non mollare di un centimetro. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta di Modena”:

“La miglior difesa della B, quella del Palermo, contro il peggior attacco, quello del Carpi. La sfida di domani pomeriggio al “Barbera” impone la lettura di questi numeri. Numeri che, se analizzati nudi e crudi, lasciano ben poche possibilità ai biancorossi di mister Antonio Calabro. Da considerare, però, il risveglio della macchina offensiva biancorossa che, proprio contro la Pro Vercelli, ha trovato gioco e pure gol. Per essere davvero pericolosi c’è ancora un po’ di strada da fare, ma come detto è comunque arrivato qualche segnale di crescita. Merito, in questo caso, anche della “strana coppia” formata da Melchiorri e Sabbione. Non una novità vedere l’ex Cagliari a quelle altitudini, discorso diverso invece per quanto riguarda il tuttofare ligure. Già, tuttofare. Questa è la parola chiave per il 26enne calciatore arrivato in biancorosso dopo l’esclusione dai campionati della Nocerina. Con la maglia del Carpi, praticamente, ha giocato in tutti o quasi i ruoli possibili e immaginabili. All’appello mancano solo il centravanti e il portiere. Centrale, difesa a tre o a quattro, mediano, centrocampo a tre o a quattro, mediano basso, esterno alto, esterno basso, esterno a tutto campo. E di recente anche trequartista, un ruolo atipico per lui che comunque gli è immediatamente calzato a pennello. Tutti sorpresi dal vederlo in quella zona del campo, a confermarlo pure Alessandro Ligi che ha così ha dichiarato: «Effettivamente anche noi ci siamo sorpresi un pizzico quando il mister lo ha posizionato lì, poi dopo i primi allenamenti abbiamo immediatamente capito che poteva essere una soluzione importante per la squadra». Utile in fase difensiva, soprattutto in pressione sul playmaker avversario, ma pure in zona gol (per informazioni chiedere al Pescara). Insomma un nuovo assetto per i biancorossi che, come si diceva, dovrà misurarsi con la difesa più ermetica di tutta la categoria. I rosanero, infatti, hanno incassato appena 27 reti in trenta giornate disputate. Un dato che si accentua se si considerano solamente le gara giocate tra le mura amiche. Al “Barbera”, il Palermo ha subito appena 13 centri. Ci sarà da sudare, dunque, per il Carpi che ancora oggi deve fare i conti con il peggior attacco della B. La formazione di Calabro è ferma a 26 gol a referto (solo 7 dei quali in trasferta), appena tre in meno dell’Ascoli che sta lottando per non retrocedere e che attualmente ha toccato quota 29. A far tornare il sorriso ai biancorossi c’è però il dato dell’imbattibilità di Colombi che ormai è salita a 383 minuti”.

 

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Redazione Ilovepalermocalcio