“Un tempo era “ovunque”, secondo uno slogan ironico che spopolò sul web per accompagnare parodie di ogni genere, ora si trova curiosamente sulla strada di Carpi e Modena ed è ovvio che non c’entrino intrusioni più o meno giustificate nel ritiro della nazionale: Claudio Lotito sarà il minimo comun denominatore di un fine settimana decisivo per le sorti di biancorossi e gialloblù, il filo conduttore di una doppia rincorsa verso la salvezza giunta ormai alla volata finale, con quel pizzico di pepe che non (può mai mancare quando c’è di mezzo un personaggio discusso quale è l’imprenditore romano. Presidente della Lazio, proprietario della Salernitana assieme il Marco Mezzaroma. Lotito corre su due fronti, tra il sogno più simile ad un‘utopia di beffare Milan e Sassuolo nello sprint finale per un posto in Europa e quello ancora percorribile di salvare i granata dopo averli appena riportati in 8. Se lo scontro diretto in programma sabato all’Arechi tra Salernitana e Modena risponde in tutto e per tutto a queste premesse, la sfida di domenica al Braglia tra Lazio e Carpi nascondo motivazioni in realtà ben differenti dal semplice obiettivo. Europa per il presidente biancoceleste, perché riporta la mente indietro di un anno, a quella sua famosa telefonata registrata nella quale si scagliò contro i biancorossi e il Frosinone, etichettando la loro eventuale promozione in A come un danno perla qualità del campionato italiano nell‘ottica della vendita dei diritti televisivi. Ora che i ciociari sono ad un passo dal ritorno in B e la Lazio ha la possibilità di inguaiare il Carpi, beh, chissà cosa starà pensando Lotito. Che già ha dovuto “incassare” una nuova impresa firmata dal Crotone… Chi farà lo sgambetta? Il weekend darà le risposte”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta di Modena”