L’edizione odierna de “La Gazzetta di Mantova”, oggi in edicola con l’articolo di Massimo Biribanti, si interroga sull’equità dell’arbitraggio nella partita tra il Mantova e il Palermo. Allo stadio comunale, i padroni di casa cercano di rompere una serie di risultati negativi ma si scontrano con un muro sia in campo che nelle decisioni arbitrali.
Nonostante un rimescolamento tattico operato da mister Possanzini, il Mantova non trova la chiave per scardinare la solida difesa del Palermo. Da parte sua, il Palermo, guidato da Alessio Dionisi, tenta di portarsi avanti con rapidi contropiedi, tuttavia manca di precisione nel concretizzare le occasioni.
Il clou della controversia arriva nel secondo tempo, quando un gol di Galuppini viene annullato a seguito di una revisione al VAR, decisione che accresce il disappunto tra i tifosi e i giocatori del Mantova. Molti dei falli commessi dal Palermo sembrano essere trascurati dall’arbitro, a favore degli ospiti, con il portiere del Mantova, Festa, costretto a interventi decisivi per mantenere il risultato in equilibrio.
Il match si incattivisce negli ultimi minuti, con entrambe le squadre che cercano disperatamente il gol della vittoria, ma senza successo, culminando in un pareggio a reti inviolate. Questo risultato lascia il Mantova senza vittorie per il quinto match consecutivo, una striscia che il club sperava di interrompere prima di affrontare un impegno ancora più arduo contro il Sassuolo, squadra di categoria superiore nel prossimo turno.
Quest’analisi nel pezzo di Biribanti non solo evidenzia le difficoltà tattiche del Mantova ma pone anche importanti questioni sull’integrità dell’arbitraggio, lasciando aperti interrogativi su come questi possano influenzare il corso della stagione per i club coinvolti.