L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Karel Zeman, allenatore dell’ACR Messina: «Non sono mai entrato al Barbera da allenatore. Mi farà un certo effetto, nonostante non sia mai stato un tifoso rosanero. Fino ai 6 anni, quando mio padre allenava le giovanili, indossavo spesso la tutina del Palermo, ma da lì in avanti ho sempre tifato per le squadre che lui guidava in panchina. L’ho sentito telefonicamente. Sa che è una partita importante e ha preferito non prendere il discorso. La squadra è consapevole che ci sarà da soffrire contro una formazione più forte. Non si può mica pensare di comandare il gioco senza sosta con il Palermo, che ha 7-8 individualità importanti: se gireranno loro, faranno la differenza. Quando sono arrivato –sottolinea Zeman – eravamo a -16 dal Palermo: una situazione che pareva tragica, ma abbiamo capito che non è così. Oggi dobbiamo far vedere ancora una volta chi siamo».