Gazzetta dello Sport: “Zamparini, ma che fai? Tratta il club con Baccaglini e sonda Reja e Foschi per il Palermo della B”

“C’è la strada che porta al closing. Potrebbe arrivare dopo l’ultima di campionato e poi ce n’è un’altra parallela per programmare la prossima stagione. Nel riserbo più assoluto della trattativa per la cessione del Palermo nelle mani di Paul Baccaglini, filtrano movimenti portati avanti da Maurizio Zamparini che continua gestire la società come se dovesse esserne ancora il responsabile nel futuro immediato. Il proprietario, non più presidente, ha messo in atto una serie di sondaggi per capire come impostare il club in B. Un atteggiamento non propriamente tipico di chi sta per lasciare, che stride con l’intento di chiudere col capitolo Palermo come più volte annunciato. Probabilmente si tratta di mosse cautelative nel caso in cui l’operazione con Baccaglini dovesse saltare. CONTATTI Allo stato attuale, il patron friulano ha contattato due figure per il prossimo anno. Si tratta di Edy Reja e Rino Foschi. Al primo è stato proposto un ruolo di d.t., non di allenatore, una sorta di figura di riferimento al di sopra della squadra. Un’ipotesi che aprirebbe alla conferma di Diego Bortoluzzi in panchina con la supervisione di Reja. Una situazione proposta anche a Guidolin, tant’è vero che l’arrivo del suo vice per le ultime sette partite lasciava aperto uno spiraglio in tal senso che però al momento non sembra tra le priorità del tecnico della storica promozione in Serie A. INTOPPI A Foschi, invece, è stato prospettato un ruolo di alto dirigente, una sorta di direttore generale, che presuppone un d.s., per il quale l’attuale dirigente del Cesena vorrebbe Dario Baccin, responsabile del settore giovanile che pare ormai in partenza verso l’Inter per rivestire il ruolo di responsabile dello scouting nerazzurro. Uno scenario molto avanzato a cui manca ancora il sigillo delle firme. Nel frattempo al Palermo nessuno si è preoccupato di affrontare il tema del rinnovo del contratto che scade a giugno: Zamparini non ha fatto un passo in questa direzione, mentre Baccaglini ha tenuto soltanto un incontro col dirigente dopo il quale c’è stato il silenzio. Baccin proprio ieri ha detto: «Bisogna vedere cosa succederà all’interno della società e capire che condizioni ci saranno per lavorare in vista del futuro». Reja così come Foschi stanno riflettendo, soprattutto quest’ultimo, non solo perché in Baccin vede un ottimo braccio destro, ma anche alla luce delle incomprensioni dell’estate scorsa con Zamparini sull’autonomia operativa che lo portarono alle dimissioni. Con Foschi in pole per la panchina sarebbe Iachini. DUBBI I movimenti di Zamparini, che tra l’altro discute anche con gli altri club di mercato, in questa fase per gli accordi siglati con Baccaglini devono passare, comunque, dal benestare del nuovo presidente. Questa situazione però oltre a suscitare qualche perplessità sull’avanzamento della cessione societaria ne alimenta altre sul ruolo di Zamparini anche a vendita avvenuta. Non è escluso, infatti, che ci sia un confronto in atto sul ruolo di consulente che Zamparini sta rivendicando e su cui Baccaglini potrebbe non essere d’accordo”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.