“I tempi non sono così veloci come si potrebbe pensare, ma i rapporti tra il presidente Zamparini e la cordata cinese, interessata al Palermo, si stanno consolidando. Nell’incontro dello scorso fine settimana con i rappresentanti asiatici si è raggiunta la volontà di raggiungere un accordo per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del Palermo. Il patron chiarisce meglio alcuni aspetti. «Non si tratta di imprenditori privati, ma di un fondo statale cinese – dice Zamparini – ci siamo scambiati una lettera d’intenti per arrivare alla definizione del loro ingresso in società con l’acquisizione delle quote di maggioranza. Io resterei con una percentuale minore, ma continuerei ad avere la gestione perché loro non conoscono il mondo del calcio e hanno bisogno che li guidi. Il loro investimento comprenderebbe anche la realizzazione di un nuovo stadio e del centro sportivo». TEMPI Ci sono ancora dei passaggi da dovere, ma se un fondo statale si muove, vuol dire che a livello governativo dalla Cina è stato dato il benestare. «I tempi dei cinesi sono un po’ lunghi, ma io spero di trovare l’accordo entro la fine dell’anno – continua il patron – anche perché poi bisognerà dedicarsi alla realizzazione delle nuove strutture per le quali ci vorrà almeno un anno. Tra un mese dovremo incontrarci di nuovo in Cina o a Londra, dove hanno una sede». Zamparini non vuole parlare di cifre ma evidentemente l’aspetto economico lo soddisfa. «Sì, ma più che di una cessione si tratterebbe dell’ingresso di denaro fresco che porterebbe a un aumento del capitale sociale». PREVISIONI Facendo due conti, tra l’acquisto delle quote di maggioranza e la ricapitalizzazione il Palermo potrebbe trovarsi con 100 milioni di investimento da parte dei cinesi. «Potrebbe – dice Zamparini – ma ancora è presto per parlarne, poi, tutto dipenderà dal tipo di ritorno economico. Perché loro vedono nel Palermo un grosso un potenziale e se investono intendono guadagnarci. Se andassimo in Europa League ci sarebbe un tipo di rientro, se andassimo in Champions League ce ne sarebbe uno molto più alto. Di sicuro, quest’operazione consentirebbe di rilanciare le nostre ambizioni. Dobbiamo soltanto sperare che i tempi non siano molto lunghi»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.