“Lo aveva detto più volte, Zamparini, di voler incontrare i tifosi, nel tentativo di rasserenare gli animi e cercare di ricostruire unr apporto che oggi sembra fortemente compromesso. E giovedì scorso lo ha fatto, sebbene in maniera virtuale, rispondendo attraverso il sito ufficiale a 40 domande poste direttamente dai tifosi tramite internet. Le questioni più sentite riguardano l’aspetto finanziario (che fine hanno fatto i milioni incassati dalle cessioni dei tanti big in questi anni?) e quello relativo al futuro del club:«Basta guardare i bilanci per capire dove finiscono i soldi – ha detto Zamparini – ; di certo non nelle mie tasche come vuol far credere qualcuno. Le plusvalenze servono a ripianare. È da tempo che dico di non essere più in grado di immettere denaro fresco. Dopo la finale di Coppa Italia non ho smantellato nulla. A causa della crisi, che ha colpito tutto il sistema, ho dovuto ridimensionare il progetto. Oggi il Palermo per fatturato è nella stessa fascia di Empoli, Chievo o Verona». CESSIONE Zamparini spera che Frank Cascio sia in grado di portare gli investitori giusti per cedere il club. La prossima settimana sarebbe in programma un incontro presso lo studio legale Whiters, al quale ha affidato l’incarico di saggiare la reale solidità economica di eventuali investitori. Altro argomento a cuore dei tifosi, il rapporto con il consulente slavo Curkovic: «Darko è un mio amico –ha ribadito Zamparini –che per anni ha lavorato con l’Udinese. A me ha dato tanti buoni giocatori, a cominciare da Trajkovski e Nestorovski. Balogh? Ha talento, l’ho strappato all’Ajax e spero che nelle mani di Tedino possa sbocciare». E a proposito di Lo Faso: «Chiedete a lui se vuole rimanere. Io spero che resti, ma per diventare un giocatore vero deve lavorare tanto e bene, cosa che adesso non sta facendo»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.