Gazzetta dello Sport: “Volpi vincenti, caccia ai 23 che ci credono. Media inglesi scatenati per trovare gli scommettitori che…”

Tagliandi per cuori forti in mano agli scommettitori inglesi che a inizio stagione si sono giocati il Leicester campione 5.000 a 1. Tifosi delle Volpi, ma non solo. Qualcuno per gioco nel gioco, senza pensare di sfidare davvero la dea bendata che invece gli ha iniziato a suonare alla porta di casa coi gol di Mahrez e Vardy. In agosto, prima del fischio d’inizio della Premier, il Leicester campione pagava con moltiplicatore 5.000. Obiettivo era la salvezza e il patron Srivaddhanaprabha non aveva immaginato nemmeno un bonus per il titolo in Premier mai conquistato in 132 anni di storia. Il dj a 60 centesimi Oggi quei tagliandi valgono oro. Rarissimi quelli rimasti in giro. I pochi emessi la scorsa estate vengono riacquistati per decine di migliaia di sterline dalle case che li avevano battuti per evitare così di saldare il conto pieno. Man mano che Ranieri si accreditava in testa alla classifica, i bookmaker hanno quotato con offerte allettanti i tagliandi più costosi della storia delle scommesse calcistiche inglesi. Resistono 23 «highlander» con la giocata 5.000­1. La Bbc ne ha rintracciati alcuni. Il 20enne dj Nathaniel Whessel aveva puntato 60 centesimi, che a 8 giornate dal termine della Premier «rischiano» di restituirgli 3000 sterline, 3.870 euro. Mai tifato Foxes. «Sono del Brighton, volevo farci una scommessa, ma a 16­1 che incassavo?». Sempre poco a confronto degli scommettitori che hanno giocato da fan, come Keval Nakeshree, che si è già messo in tasca l’equivalente di 6.500 euro puntando sulla sua squadra in testa a Natale. Il gol vincente di Mahrez al Watford al 29° turno ha spostato l’asticella. La partita si è fatta dura per i nervi. C’è chi si accontenta John Pryke con 20 sterline era in scia per farne 100 mila; ma ha confessato di non aver retto la pressione e ha rivenduto a 29 mila. Un privato non lo comprerebbe mai, però è un buon affare per i bookmaker se Ranieri fa il colpo. «Ora voglio solo godermi il finale di stagione ­ ha detto Pryke ­ col trionfo del Leicester. E poi mi sono tenuto la giocata 400 a 1 sui Foxes nella top 4. Ho già una vincita in tasca». Troppo batticuore anche per il cliente che in una rivendita di Leicester si è «accontentato» di 29mila sterline (38mila euro). La settimana prima uno scommettitore nel Warwickshire ha detto allo sportello: «Non bisogna essere ingordi», mentre incassava 72 mila sterline da un tagliando che a fine stagione, se vince la squadra di Ranieri, ne avrebbe pagate 250 mila. Il Leicester campione era precipitato 5­4 e ha fatto notizia anche perché se avesse rivenduto dopo la vittoria sul Watford ne avrebbe intascate 91 mila. Fra i 23 irriducibili ne è rimasto uno solo con giocata che vale la megavincita, 100 mila sterline. Invece il 38enne Leigh Herbert ha twittato che la sua ­ da 25mila ­ se la tiene, spiegando di aver puntato su Ranieri: «Ho visto giocare le sue squadre, non sono male, ho pensato che avrebbe fatto qualcosa di buono»“. Questa la curiosità riportata dall’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”.