Gazzetta dello Sport: “«Vittoria del gruppo. Ora il Palermo c’è». De Zerbi: «Basta criticare Posavec e Nestorovski. Jajalo ha cambiato la partita»”
“«Posavec e Nestorovski? Sì, citiamo loro, ma anche tutti gli altri: da Cionek ad Andelkovic, passando per Jajalo che a mio avviso ha scombussolato gli equilibri che si erano venuti a creare. Un plauso a tutti. È stata la vittoria del gruppo. Adesso la Juventus? Vediamo, l’avversario è di una certa levatura. Ma la cosa che mi conforta è che la Serie A non è fatta solamente di Juventus o Napoli, ci sono anche squadre più… abbordabili. Possiamo crescere ancora». Così Roberto De Zerbi, tecnico del Palermo, festeggia la prima vittoria in campionato. Peraltro sul terreno dell’Atalanta. EX Il grande ex, Alessandro Diamanti, l’anno scorso all’Atalanta, dice. Quant’è bravo Nestorovski? «Non mi piace parlare di un solo giocatore – dice –, vorrei sottolineare il lavoro di tutta la squadra che ha fatto avvero una grande prestazione sul piano di gioco, voglia di non mollare mai, intensità, capacità di lottare. Siamo stati avvero bravi. Ci abbiamo creduto fino alla fine ed è arrivata una grande vittoria». Ora la Juve con l’entusiasmo a mille: «L’entusiasmo dev’essere la nostra arma, ma dobbiamo restare umili. La Juve è la squadra più forte del campionato. Abbiamo bisogno del nostro stadio e del calore del nostro pubblico». SVOLTA La vittoria a Bergamo è cruciale in chiave salvezza: «Sono tre punti molto importanti che testimoniano i progressi che stiamo facendo in questo periodo – spiega Diamanti –. Stiamo lavorando davvero molto con il mister e i risultati stanno arrivando. Ora però manteniamo i piedi per terra. Bisogna continuare con questa voglia, questa grinta, questo atteggiamento». Quanto c’è di De Zerbi nel momento positivo del Palermo?: «C’è molto del mister – chiosa il fantasista –, e c’è molto da parte di tutta la squadra che si è messa a completa disposizione. Con il tecnico l’idea è quella di andare a giocare su tutti i campi cercando di avere sempre un atteggiamento propositivo. E a Bergamo ci siamo riusciti».Com’è stato il ritorno? «Sono tornato volentieri – chiude Diamanti –. C’è stato qualche fischio com’è normale che sia, ma questo fa parte dei giochi. Va bene così. Missione compiuta»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.