Gazzetta dello Sport: “Visto Di Carmine? Stende il Palermo e lancia il Perugia. I rosanero hanno perso la valigia…”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato il match perso ieri dal Palermo contro il Perugia:

“Clamoroso al Curi. Il Palermo che viaggiava come un treno, rastrellando punti e la vetta, ha perso la valigia. Seconda sconfitta di fila in trasferta (dopo Empoli), intervallata dalla scoppola col Foggia al Barbera. Tre batoste infila.«Periodono», dice Tedino, evidentemente la pensa come lui Zamparini che ordina il ritiro punitivo: da domani tutti a Coccaglio. I PROTAGONISTI  Lo stop di Perugia pesa e ha una triplice lettura: la vendetta degli umbri dopo la sconfitta dell’andata (immeritata, con episodi da Vara penalizzarli), un primo tempo rosanero da schiaffi (sterile, attendista, come se si delegasse tutto alla ripresa e all’assalto finale), oltre a scelte che lasciano perplessi con un assetto spuntato dove il Palermo, in B, non vince da oltre 70 anni. Decide tutto Di Carmine, nel recupero, proprio lui, il pupillo di Briatore ai tempi di Londra e che Tedino avrebbe gradito in rosanero a gennaio. La palla che spacca la difesa palermitana la serve Cerri (irriducibile combattente), la freddezza nel beffare Pomini uscitogli sui piedi è da bomber di razza. […]”.