Con il gol al debutto ufficiale con la Virtus Francavilla in Coppa Italia contro l’Imolese, Alessio Viola, punta di 26 anni, inizia al meglio la propria stagione: «Perun attaccante è importante andare in rete subito -spiega il calciatore -significa liberarsi dall’ossessione di dover segnare per forza». L’impatto con la Virtus Francavilla è stato da incorniciare per l’ex Reggina: «Avevo parlato con mister D’Agostino prima di firmare, raramente mi è capitato di trovare un feeling così con un allenatore sin da subito, ha smesso di giocare da poco e riesce a comprendere a fondo noi calciatori». OBIETTIVI Calabrese di nascita, si rilancia in biancazzurro dopo l’avventura al Taranto nella scorsa stagione, e lo fa con la consapevolezza di chi sa di poter portare in casa Virtus tutta la propria esperienza, comprese due promozioni dalla Serie C alla Serie B (con Frosinone e Carpi, ndr): «L’obiettivo è confermare la posizione dello scorso campionato e magari giocarcela in maniera diversa ai playoff, con un pizzico di consapevolezza in più». Prima, però, c’è il Palermo in Tim Cup:«Non possiamo andare lì a dominare, ma vogliamo far divertire i nostri tifosi».Ma guai a porsi limiti: «Siamo ancora all’inizio…». Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.