Gazzetta dello Sport: “Via alla Coppa Italia, Catania nei guai. Niente fidejussione e maglie ufficiali”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul via alla Coppa Italia e sulla situazione delicata in casa Catania con i rossazzurri nei guai.

Con una veste semiclandestina, prende il via oggi la Coppa Italia maggiore, quella che vede la Juventus detentrice. Si giocano i primi due turni preliminari tra neopromosse in B e migliori dell’ultima C non salite (domani tocca a Cesena-Padova alle 20.30 e ad Avellino-Juve Stabia alle 20.45). Non c’è la Var (gli arbitri sono della Can C), non c’è la tv (Mediaset coprirà tutte le gare dal turno successivo) e, in caso di parità, non ci sono nemmeno i supplementari: subito rigori.

Carrarese-Catania
Si parte alle 18 da Chiavari, dove ha chiesto ospitalità la Carrarese senza stadio (in campionato giocherà a Pisa). Calabro può contare sull’ultimo innesto Cerri, mentre Toscano ha molti problemi di formazione: il Catania non ha presentato la fidejussione integrativa per i nuovi contratti e quindi non può contare sui recenti innesti di lusso: giocano i vecchi tesserati, buona parte dei quali è considerata in partenza; non ci sono nemmeno le maglie ufficiali e i circa 400 tifosi in arrivo si annunciano molto delusi da questi contrattempi.

Torres-Mantova
In questo caso (ore 20.30) c’è stata inversione di campo perché lo stadio del Mantova non è ancora pronto (manca poco). La Torres si presenta tirata a lucido con un Varela molto in forma: possibilità di una maglia da titolare anche per gli altri nuovi Brentan e Guiebre. Contro ci sarà l’ex Ruocco, appena passato al Mantova e pronto a riabbracciare la squadra che lo ha consacrato tra i grandi; panchina invece per Scotto, che ritrova quel Mantova dove ha giocato dal 2018 al 2020.