Gazzetta dello Sport: “Verso la sfida col Cittadella. I tre perni in mediana: Chochev piede caldo, Murawski l’amuleto, Jajalo il redivivo”

“Le notizie filtrate dalla Procura ieri pomeriggio hanno distolto l’attenzione dal campo. Ma a prescindere dalla situazione finanziaria c’è una partita da giocare domani sera. Una partita non facile, contro una squadra che ha messo in difficoltà tutte le big finora affrontate e che il Palermo deve cercare di vincere per dare continuità al filotto di risultati che in meno di un mese l’ha portato in testa alla classifica. Tedino farà  affidamento sull’undici che gli ha dato maggiori garanzie nell’ultimo scorcio di campionato e tra questi undici ci sono certamente i tre di centrocampo, Murawki, Jajalo e Chochev. UOMO IN PIÙ Quello che si è messo maggiormente di recente è stato senza dubbio il bulgaro, a segno a Pescara e domenica scorsa a Cremona, un gol quest’ultimo da tre punti. Quello di Chochev è stato un crescendo. Ha iniziato piano, è stato criticato di frequente, più per quanto fatto vedere in passato che in questa stagione. Contro, poi, la Pro Vercelli la svolta: due assist per Nestorovski che più di una volta lo elogiato pubblicamente. Come Tedino, d’altronde, che su Chochev ha fatto grande affidamento sin dal primo giorno di ritiro. Il bulgaro finora è stato il centrocampista che ha saputo sfruttare meglio gli spazi creati dagli esterni e da Coronado, come testimoniano i due gol e le numerose occasioni avute anche prima di tornare a segnare. Una capacità d’inserimento che il bulgaro aveva evidenziato già al suo arrivo in Italia, quando con Iachini in panchina segnò 3 gol al suo primo anno (in 18 presenze). Poi, si è via via smarrito. […]”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.