L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza le mosse dell’allenatore Roberto Stellone in vista della prossima sfida interna contro la Salernitana. Ecco quanto riportato: “È rebus modulo in casa Palermo. […] I rosanero hanno giocato una partitella contro una squadra mista composta da ragazzi del settore giovanile. L’allenatore ha mischiato le carte e ha adottato due diversi moduli tra una frazione di gioco e l’altra. DUE OPZIONI Il Palermo ha giocato il primo tempo col 4-4-2 con Murawski e Haas a centrocampo ed Embalo e Trajkovski sugli esterni a supporto della coppia d’attacco Nestorovski Puscas. Dal punto di vista degli uomini scesi in campo,è sembrato più indicativo lo schieramento del secondo tempo, quando l’allenatore rosanero ha schierato il 4-3-1-2. A centrocampo con Fiordilino c’erano Jajalo e Chochev. Questi ultimi due possono essere utilizzati sia in un centrocampo a due, sia in uno a tre. Il trequartista era Falletti dietro a Embalo e Moreo con quest’ultimo che sembra partire davanti a tutte le altre punte nelle scelte per l’attacco titolare di venerdì. MOSSE In gruppo c’era anche Mazzotta che non ha forzato in via precauzionale. Le mosse di Stellone potranno dipendere anche dalle scelte tattiche della Salernitana. Col 3-4-2-1 dell’ultima gara, i campani hanno preso l’imbarcata col Pescara, dunque Gregucci potrebbe tornare al 3-5-2. Se l’avversario dovesse schierarsi in questo modo, Stellone potrebbe essere più tentato a far scendere in campo un centrocampo a tre”.