“Un sorriso pieno e una battuta autoironica: il suo biglietto da visita anche ieri mattina. Giampiero Ventura nella sede della Figc per 3 ore, pranzo compreso: la firma sul biennale era una formalità seppur necessaria, le foto di rito con stretta di mano a Tavecchio una consuetudine, ma il blitz è stato l’occasione per un colloquio confidenziale col presidente. Tema principale, la Nazionale del futuro. TIFOSO INTERESSATO Il faccia a faccia è iniziato ricordando un premio ricevuto insieme a Viareggio nel febbraio 2014 (che il colpo di fulmine di Tavecchio sia scattato allora?) e concluso con un augurio per l’Europeo. Facile pensare che Ventura, dopo qualche giorno di vacanza, lo vivrà da tifoso interessato: l’occasione anche per un aggiornamento professionale, anche se spiare la Spagna – rivale nelle qualificazioni al Mondiale – avrebbe valore relativo, visto che dopo l’Europeo cambierà c.t. Magari l’Albania di De Biasi, di sicuro non l’Italia di Conte: per motivi d’opportunità. Ieri, in quella che assieme a Coverciano sarà la nuova casa, il tecnico ha conosciuto personalmente tutto il 5° piano dalla presidenza alla direzione generale e all’uscita da via Allegri si è detto «felice, io lo sono sempre, ma non emozionato: ci mancherebbe altro, alla mia età… Le sensazioni sono le stesse di 2 ore fa, quando sono entrato. Sono al secondo matrimonio in pochi giorni, ma impegnativo è sempre il primo: se mia moglie mi legge e non l’ho detto, già mi tocca separarmi». LIPPI Ma ieri Tavecchio ha sentito anche Marcello Lippi, il cui ruolo di futuro supervisore è messo in discussione dal regolamento del 2015 (teorico conflitto di interessi col figlio Davide, agente di calciatori): hanno concordato di aspettare fiduciosi il responso della Corte federale, le cui decisioni sono spesso improntate al buon senso, al di là delle regole. Anche se, con una nota, l’Assoagenti ha «auspicato che non venga leso lo spirito del regolamento in vigore»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.