Gazzetta dello Sport: “Vazquez, ultimo tango a Palermo «Salvezza e addio». Domani Barbera pieno per evitare la B, poi il Mudo saluterà il suo pubblico: il futuro al Milan o all’estero, con Zamparini pronto a realizzare l’ennesima plusvalenza”

“Palermo­-Verona sarà anche l’ultima in maglia rosanero di Franco Vazquez. Comunque vada. Sarà un trionfo, se il Palermo centrerà la salvezza, un traguardo che fino a poche settimane fa appariva ai limiti dell’impossibile. Si trasformerà in un tonfo clamoroso se dovesse succedere il contrario. Non ci sono vie di mezzo. Anche per questo Vazquez è concentratissimo sul presente: «Non voglio andarmene lasciando il Palermo in B», aveva dichiarato al termine della partita con la Samp, un paio di settimane fa. Una frase che assomigliava tanto a una promessa e che oggi è vicinissima a essere mantenuta. L’italo­-argentino, pur sofferente a un ginocchio, sta trascinando il Palermo in questo finale di stagione. Domani sera contro il Verona ci sarà il tutto esaurito al Barbera e Vazquez vuole approfittare dello stadio pieno per salutare e ringraziare Palermo e i palermitani. Per il Mudo l’occasione è unica. DECISIVO Tra gol (7) e assist (6), l’ex Belgrano ha messo lo zampino in quasi tutte le vittorie che hanno tenuto a galla il Palermo in questa tribolata stagione. Nel girone d’andata ha fatto un gol da tre punti a Bologna, salvando (momentaneamente) la panchina di Iachini. Poi è andato a segno in casa nel 4­1 col Frosinone, per la prima vittoria di Ballardini, e un girone fa ha deciso il match di Verona, quello che di fatto determinò l’esonero dello stesso Ballardini dopo la lite con Sorrentino. E anche nel girone di ritorno, caratterizzato dall’andirivieni di allenatori che per forza di cose ha condizionato il rendimento dei singoli, Vazquez è risultato tra i migliori, o forse, sarebbe meglio dire, tra i pochi a salvarsi. Le reti contro Sassuolo e Atalanta hanno portato punti che alla luce della classifica odierna valgono oro, e soprattutto ­ l’ex Belgrano ­ ha risolto il matchsalvezza contro la Sampdoria, segnando dopo il bel lavoro di Gilardino prima e propiziando l’autorete del 2­0 poi. SALUTI Ora Vazquez vuole chiudere il cerchio. 90 minuti ancora in rosanero, per salvare il Palermo e uscire tra gli applausi del Barbera. L’argentino, sedotto e abbandonato da Conte, ormai è destinato a percorrere le orme di Cavani, Pastore, Ilicic e Dybala: sarà ricordato come un altro dei colpacci di Zamparini. E pensare che l’anno della B (2013­/14), escluso dalla rosa a inizio stagione, stava per tornarsene in Argentina. Da sconfitto. Poi con l’arrivo di Iachini è diventato protagonista, grazie anche all’intesa col suo gemello Dybala. Quest’anno, tra mille difficoltà, ha dimostrato di poter essere decisivo anche da solo. In Italia piace al Milan, ma è all’estero che Vazquez potrebbe andare. Prima, però, c’è il Verona e una salvezza da suggellare, che per il Palermo vale come uno scudetto”. Questo quanto si legge sull’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport” circa il futuro del “Mudo” Franco Vazquez.