Gazzetta dello Sport: “Vazquez, Menez e Insigne. In serie B si accende la fantasia”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul mercato di serie B e sui trasferimenti dei fantasisti.

Altro che Arabia! Franco Vazquez a 34 anni suonerà da primo violino nella Cremonese di Ballardini. Contratto di un anno, con l’opzione per il rinnovo che sottintende la grande voglia di riconquistare la Serie A condivisa dal club e dal trequartista italo-argentino. Un colpo a cui il direttore sportivo Simone Giacchetta ha lavorato per settimane, essendo chiaro già da un po’ che il rapporto tra El Mudo e il Parma si fosse sfilacciato e non avrebbe portato al rinnovo («Ma io sarei rimasto volentieri», è stato il suo congedo dal club di Krause, dopo 25 gol in 2 anni). Ed è così che, a inizio giugno, sul cellulare di Vazquez è arrivata la chiamata dal prefisso internazionale che in questi giorni va più di moda: l’Al Jazira, club di Abu Dhabi, ha provato a convincerlo con gli argomenti ben noti. Senza però riuscirci, sia per ragioni familiari (col piccolo Valentin, nato a Parma poco più di un anno fa, cambiare vita non sarebbe stato il massimo), sia per la bella prospettiva di vivere la B in grigiorosso.

Un campionato in cui il “vecchio” numero 10 non fa buon brodo – non sarebbe il caso, con queste temperature –, ma è il cocktail ghiacciato che può accendere la stagione. Non solo estetica, ma anche sostanza per andare in Serie A, come dimostrato dall’ultima annata. Marco Mancosu non solo ha segnato (a Perugia) il gol più bello dell’ultima Serie B, ma ha anche preso per mano il Cagliari verso la promozione. Per il Genoa è stato essenziale Gudmundsson. Così come gli 8 gol di Roberto Insigne – bel colpo del Palermo – hanno fatturato punti decisivi per il Frosinone. E i rosanero ovviamente sperano nel “doppio” bis. E non possiamo dimenticare un altro gioiello del mercato, Antony Partipilo (re degli assist della scorsa stagione) approdato da Pecchia al Parma. La fantasia è ancora legittimata al potere. Ed ecco perché il Bari ha scelto di buttarsi su Jeremy Menez. Un’operazione in pieno stile Ciro Polito, ds che ama lasciare il segno con scelte che possono sembrare fuori dagli schemi.