“La salvezza nei suoi piedi. La legge di Vazquez, finora, è stata inesorabile. Tre gol, tre sentenze contro dirette concorrenti: Bologna, Frosinone e Verona. L’ultima in ordine di tempo è diventata il simbolo della vittoria del gr uppo dopo l’ammutinamento nei confronti di Ballardini. Nell’autogestione del Bentegodi, tutta di stampo Iachiniano, l’italoargentino ha tirato fuori il coniglio dal cilindro di destro, il piede meno abituale. RETI PESANTI Ha segnato poco il Mudo, ma le tre reti realizzate fino a questo momento hanno un peso specifico notevole. Classe e fantasia al servizio del Palermo, quindi, che anche oggi a Marassi cerca un altro guizzo per tenersi lontano dalla zona pericolo. Il Genoa si trova 2 punti sotto i rosanero, al quart’ultimo posto. Ci vorrà un’altra prova concreta, fatta di grande intensità e compattezza proprio come sette giorni fa, quando è andata in scena una versione nuova del Mudo, giocatore a tutto campo con compiti anche difensivi. Probabilmente, in vista della gara di oggi, Viviani gli ha chiesto di muoversi sullo stesso canovaccio. FREDDEZZA Per quanto abbia un rendimento realizzativo inferiore a quello dello scorso campionato di questi tempi, Vazquez si sta distinguendo per la freddezza nei momenti difficili della stagione. Due centri pesanti dopo due ritiri: contro il Bologna e contro il Verona. Evidentemente l’aria di crisi lo esalta. Nel mezzo la rete del 2-0 in casa contro il Frosinone che ha messo la strada in discesa verso il 4-1 finale. Due gol in meno rispetto alla passata stagione, quando ne avena segnati già 5, però dall’importanza diversa. Alla 20a giornata trovò un acuto proprio a Marassi. Stesso stadio di oggi, avversario diverso. Vazquez agganciò la Samp, dopo il gol di Eder, in una gara in cui il Palermo si vide negare un gol regolare di Morganella. Chissà se il tema dei ricorsi storici troverà applicazione oggi. FEELING All’ora di pranzo si concretizzerà il traghettamento di Viviani verso Schelotto, con l’allenatore che, dopo lo sbraco di ieri a Milano, siederà in tribuna per vedere all’opera la sua nuova squadra. Un allenatore argentino e un fuoriclasse argentino, seppure naturalizzato italiano, il feeling non potrà che essere naturale per costruire una salvezza tranquilla. Zamparini al momento dell’ingaggio del tecnico ha chiesto informazioni a Franco che ha tessuto le lodi del “Mellizo”. Il patron ha auspicato che il connubio possa proseguire la prossima stagione. Nel frattempo sarà importante che Vazquez detti la sua legge negli scontri diretti”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.