Gazzetta dello Sport: “Valanga azzurrina. Desplanches spettatore”

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sull’Italia U21 che ieri ha vinto 7-0 contro il San Marino con Desplanches in campo per 80′ da spettatore non pagante, non avendo avuto praticamente nessuna occasione offensiva.

Quando un attaccante segna con la maglia azzurra, l’attenzione si alza immediatamente, e quando i gol sono quattro, come nel caso di Pio Esposito contro San Marino, l’entusiasmo cresce. Tuttavia, bisogna mantenere la calma, considerando che l’avversario era San Marino. Non accadeva da più di vent’anni che un attaccante dell’Under 21 segnasse quattro gol in una sola partita: l’ultima volta era stata il 5 settembre 2003, quando Alberto Gilardino ne segnò quattro contro il Galles. Ora è arrivato Pio, che a soli 19 anni ha replicato l’impresa, anzi, rivendica anche la seconda rete, che la UEFA ha assegnato come autogol di Matteoni.

Prime volte
La giornata è stata segnata da molte prime volte. Edoardo Bove ha sbloccato la partita con il suo primo gol in Under 21 e ha indossato la fascia di capitano nel secondo tempo. Anche Raimondo, entrato dalla panchina, ha segnato il suo primo gol in una partita ufficiale, mentre il debutto più significativo è stato quello di Nicolò Savona, titolare sulla fascia destra dopo essere stato lanciato da Thiago Motta con la Juventus.

Divario tecnico
Tecnicamente, c’è poco da dire sul confronto con San Marino, dato l’evidente divario tra le due squadre. L’Italia ha impiegato mezz’ora per trovare il primo gol, un gran destro di Bove sotto la traversa. La fascia sinistra, con Ruggeri e Ndour, ha brillato particolarmente. Ruggeri, in particolare, ha mostrato una forza fisica notevole per questi livelli. Il raddoppio è arrivato da un autogol di Matteoni dopo un tiro di Ruggeri deviato sulla traversa.

La ripresa
Nella ripresa, Esposito ha iniziato il suo show segnando su punizione di Bove, per poi aggiungere altri due gol nel finale, quando San Marino era ormai esausto. Nel frattempo, Raimondo ha segnato il sesto gol su affondo di Ruggeri. L’Italia resta in testa al girone con tre punti di vantaggio sulla Norvegia, prossima avversaria a Stavanger.

L’Italia dovrà fare i conti con alcune assenze martedì, tra cui Fazzini, Baldanzi e forse Pisilli, ma ci sarà sicuramente Pio Esposito, con le “antenne dritte”.

8 P. ESPOSITO (IL MIGLIORE)
Quattro gol, quasi cinque. Colpisce con forza, in mischia, ci prova anche di testa. Partita davvero completa.

s.v. DESPLANCHES
Spettatore.

s.v. ZACCHI
Gioca a Latina, Nunziata gli regala qualche minuto di passerella.

6 SAVONA
Al debutto assoluto, inizia timido ma poi prende confidenza. Spinge e crossa.

6 GHILARDI
Difende e avanza. Riceve un’ammonizione evitabile.

6 COPPOLA
Controlla senza problemi.

7 RUGGERI
Animale da competizione: spinge forsennatamente a sinistra, indipendentemente dall’avversario.

7 BOVE
Sblocca la partita e partecipa ad altri due gol. Gioca con grande determinazione.
(PISILLI s.v.)

6 BIANCO
Sostituisce Prati in regia e gestisce il gioco con linearità.

s.v. FAZZINI
Inizio promettente, ma esce subito per un problema muscolare.

6,5 NDOUR
Buone idee in verticale.

6 BALDANZI
Un sinistro pericoloso e qualche guizzo, ma deve uscire dopo un colpo ricevuto.

6,5 RAIMONDO
Prima seconda punta, poi trequartista. Segna il 6-0 con grande incisività.

6 GNONTO
Il più attivo nelle difficoltà iniziali. Si abbassa per legare il gioco e prova il tiro. Esce dopo il primo tempo, la sua energia servirà in Norvegia.

6 AMBROSINO
Gli manca il gol, ma ci prova ripetutamente.

7 ALL. NUNZIATA
Il difficile era sbloccare la partita. L’idea del tridente pesante si è rivelata vincente.