“Il colpo è stato duro, ma non da k.o. Il Trapani ha accusato l’unodue, ma è rimasto in piedi, senza abbassare la testa. Adesso è già pronto per tornare a combattere. Stamane affilerà ulteriormente le armi nell’allenamento di rifinitura e domani sera salirà sul ring del Provinciale per provare a vincere la sfida col Pescara che vale la Serie A. OCCASIONE Per molti granata è l’occasione della vita, quella che potrebbe dare una svolta alla propria carriera. Motivazioni quindi a iosa, confortate dal fatto che la squadra granata è già riuscita nel corso della stagione a ribaltare risultati che la vedevano soccombere. Tecnico e giocatori subito dopo la partita di Pescara hanno manifestato una gran voglia di riscatto, di credere in un ribaltamento della situazione. Ci crede anche la società, col presidente Vittorio Morace che ancor prima della gara di domenica scorsa avrebbe fissato anche l’importo del premiopromozione di cui però non si conosce l’entità. Attorno al palcoscenico di TrapaniPescara un autentico muro di tifosi, pronti a recitare il ruolo di dodicesimo uomo. PREPARATIVI È da quello che sarà il gioco, dalle occasioni, dagli episodi, dall’imponderabile, che verrà fuori il risultato. Tecnica, tattica, motivazioni, esperienza, condizione fisica nonché aspetti psicologici e nervosi: sono gli ingredienti per disputare una prestazione di alto livello e centrare la vittoria. Ma non basta, perché talvolta ci vuole anc h e u n a spruzzata di fortuna per ottenere il risultato voluto. Cosmi ha esperienza a sufficienza per miscelare bene il tutto. Spera che stavolta la fortuna gli sia anche amica o che, quantomeno, non gli volti le spalle. COME GIOCARE La squalifica di Scozzarella priva il Trapani del suo regista di centrocampo, scompaginandovi l’assetto. Assenza non da poco perché, al di là della bravura dell’ex atalantino, nell’organico granata non c’è un giocatore delle medesime caratteristiche. L’unico che gli somiglia è il giovane Cavagna. Buona tecnica e visione di gioco ma in competizioni così importanti conta molto anche l’esperienza. Cosmi, almeno inizialmente, potrebbe quindi affidarsi a soluzioni diverse. La più probabile quella di far leva sulla duttilità di Nizzetto abbassandolo nel ruolo di Scozzarella, da regista arretrato. Non tanto, però, perché la necessità di far gol costringerà il Trapani a tenere più alti baricentro e ritmi di gioco rispetto alla gara di andata, tenendo sotto pressione gli avversari con l’intento di costringerli all’errore. Cosmi deve decidere anche con quali punte giocare. Se l’acciaccato Petkovic andrà in campo, probabile il ricorso a Citro, altrimenti ne occorrerà un’altra da scegliere tra De Cenco, Torregrossa e Montalto. Altra soluzione, assai improbabile, potrebbe essere il ritorno al 4312, restituendo Coronado al suo ruolo di trequartista. Qualsiasi strategia, però, non può prescindere dalla assoluta necessità di mantenere integra la solidità difensiva, con una organica interpretazione della fase di non possesso palla, impedendo a Lapadula e compagni di insidiare la porta di Nicolas”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.