L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si è soffermata sulla situazione delle tre squadre più rappresentative della Sicilia: Palermo, Catania e Trapani. Dagli scossoni societari, ai deferimenti ed ai rischi di fallimento, fino ad arrivare ai contenziosi aperti nelle aule di tribunale. Di certo, dal punto di vista calcistico, la Sicilia non sta vivendo un bel momento. La tradizione calcistica siciliana è senza dubbio una che ha visto numerosi campioni militare nelle squadre dell’isola: dai vari Pastore, Cavani, Dybala e Ilicic, fino ad arrivare a Schillaci. Il calcio un Sicilia ha sicuramente vissuto momenti migliori: la caccia ad un posto in Europa del Palermo ed i derby infuocati tra Catania e Messina.
Ad oggi, la situazione, purtroppo, è ben diversa. Catania e Trapani si trovano in condizioni disastrose dal punto di vista societario, con il Tribunale che avrà l’ultima parola sul futuro delle due società siciliane. Per quanto riguarda il Palermo, dopo il fallimento, la ripartenza in D e la chiusura del campionato da capolista indiscussa, sono sorte le prime crepe, con le dimissioni del vicepresidente Di Piazza.