L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla della prestazione offerta dal portiere del Troina Calandra contro il Palermo. Palermitano della zona Fiera, ha negato il gol ai rosanero parando due rigori a Ricciardo e Sforzini. La favola di Calandra viene definita come uno spot per tutto il calcio dilettantistico, un inno romantico per chi ama le sfide impossibili. Il tecnico Boncore, altro palermitano, applaudiva commosso lo striscione che gli amici dello Zen gli avevano riservato e tutti hanno poi travolto di gioia l’incredulo Calandra.