L’dizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che oggi giocherà contro la Ternana.
La rabbia, l’orgoglio e la fantasia. C’è di tutto in questa ripartenza della Serie B. Rabbia qua e là per tante decisioni arbitrali (Var compresa) controverse, l’orgoglio del Parma capolista che ha lottato fino in fondo per non perdere il primato, la fantasia del Venezia che è arrivato in vetta tramortendo il Bari con un 3-0 che riapre la crisi della squadra di Marino.
E così ora in fuga c’è un tandem con un cospicuo vantaggio e che avanza una candidatura fortissima per la doppia promozione. Alle loro spalle tante pretendenti, nessuna però che abbia fin qui dimostrato la necessaria continuità per contrastare le squadre di Pecchia e Vanoli: più quadrate, più solide, più creative. In una parola sola, complete. Certo, la Cremonese rigenerata dalla cura Stroppa (foto) sta scalando la classifica e con l’esperienza e un organico di qualità può cambiare i termini dell’equazione al vertice.
E aspettando il Palermo – in campo oggi -, va segnalata la rincorsa del Como passato dalle (buone) mani di Longo a quelle di Fabregas. In riva al lago si pensa in grande e c’era molta curiosità attorno al debutto dell’ex campione spagnolo. Naturalmente ogni giudizio è rimandato, il tempo dirà se è stato un azzardo o una mossa vincente. Il suo orgoglio da fuoriclasse passato in panchina si scontrerà nel recupero di martedì con la rabbia del Lecco costretto a rinunciare a un pareggio che avrebbe meritato a Cremona.