“Provare a muovere la classifica anche se l’avversario si chiama Inter, per dare un senso al girone di ritorno, per trovare motivazioni che le prestazioni da sole non riescano a dare. Eugenio Corini, rinfrancato dalla riconferma, sta studiando le contromisure per la sfida con i nerazzurri. Nelle idee del tecnico ci sta anche quella di recuperare qualche energia fresca, un carico di convinzioni anche da chi magari ultimamente è rimasto più ai margini. Nel riconsiderare lo schieramento tattico rispetto alla gara col Sassuolo, ci sono anche le valutazioni sui singoli. E se si va verso un ritorno al 3511, è possibile che in questa ottica possa ritrovare una maglia da titolare Ivaylo Chochev. INCOSTANTE Il bulgaro ha stentato a trovare una continuità di rendimento, in 12 presenze non è mai riuscito a confermare lo stesso tipo di prestazione per due gare di fila. Molti alati e molti bassi, senza mezze misure per un potenziale che alla terza stagione resta ancora inespresso. Dall’arrivo di Corini ha giocato solo nella gara d’esordio del tecnico a Firenze. Poi le scelte dell’allenatore hanno premiato Gazzi. Chochev probabilmente perché rimasto a lungo in panchina ha finito per mordere il freno con l’intenzione di convincere il tecnico di dargli un’altra chance. Con Hiljemark sul mercato e sempre più vicino alla cessione la concorrenza si è fatta meno fitta. Ivaylo, poi, sta rispondendo bene al lavoro settimanale e nel nuovo disegno della squadra con un modulo più coperto per fronteggiare l’Inter è fortemente candidato a una maglia da titolare come mezzala sinistra. Del resto finora ha dato il meglio di sé nelle gare al Barbera, dove tra l’altro, è uno dei pochi marcatori andati a segno insieme a Nestorovski e Quaison. Ma si potrebbe ricordare anche la grande prova offerta insieme a tutta la squadra nel match con la Juve, con la posizione di falso trequartista studiata da De Zerbi che ha dato parecchi problemi ai bianconeri. MOVIMENTI L’Inter è uno di quegli avversari che genera adrenalina e motivazioni. Chochev può trovare le energie necessarie per scrivere una prestazione importante e dare linfa ad un centrocampo che dovrà avere essere l’ago della bilancia nella prestazione dei rosanero. Insieme a Jajalo vertice basso e Bruno Henrique mezzala destra, sarà chiamato a fronteggiare una linea avversaria formata da due mediani e con tre trequartisti alle spalle di Icardi. Serviranno corsa e intelligenza tattica nel chiudere e inserirsi nei tempi giusti, secondo gli automatismi che chiede Corini per provare a impensierire gli uomini di Pioli. Chochev si gioca una carta importante per il riscatto personale, alla ricerca di una collocazione fissa nell’inseguimento di una salvezza disperata.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.