“Sarà un Palermo due volte incompleto quello che stasera sfiderà l’Olympique Marsiglia al Barbera nell’ultimo test prima delle sfide ufficiali. Incompleto per via del mercato e incompleto per via degli acciacchi che priveranno Ballardini di diversi elementi. Non ci saranno Balogh, Jajalo, Struna e ovviamente Aleesami. In dubbio Chochev: «Comunque sarà un test importante – ha detto Ballardini – per capire meglio qual è la nostra situazione, quali sono le nostre lacune. C’è molta curiosità anche da parte nostra». VOLTI NUOVI Degli ultimi acquisti, i tifosi – che non saranno tantissimi – dovrebbero vedere all’opera Rajkovic, Gazzi e il giovane Sallai: «Di Rajkovic posso dire che è un ragazzo meraviglioso oltre che un buon giocatore. Anche con la palla non è male. È bravo e professionale, e benché non parli ancora l’italiano si sta sforzando di essere un riferimento per i compagni più giovani. Ha spessore. Gazzi? Uno come lui è bene averlo in squadra. È un esempio, un giocatore che dà equilibrio. In mezzo al campo serviva uno come Gazzi. Sallai, invece, è un ragazzino. Ha del talento, come lui Lo Faso». MESSAGGIO CHIARO Il messaggio è chiaro: non bisogna caricare di troppe responsabilità i giovani perché il rischio è di bruciarli. Servono rinforzi di qualità ed esperienza, come è tornato a ripetere Ballardini, in maniera pacata ma netta: «Al momento non me la sento di dire che ci sono le basi per fare un campionato diverso da quello passato. Ma sul fatto che servono rinforzi, siamo tutti d’accordo e la società sta lavorando in questo senso. Mancano ancora 34 giocatori, un paio di attaccanti e un centrocampista. Forse avremmo bisogno anche di un portiere. L’ideale sarebbe avere giocatori italiani, che conoscono bene il nostro campionato, ma mi rendo conto che è complicato». Chiede rinforzi, ma non dimentica di elogiare il gruppo di ragazzi con cui ha lavorato finora, esemplari per impegno e serietà. E a proposito di presunti mal di pancia o addirittura ipotesi di dimissioni dovuti al mercato, Ballardini precisa: «Abbandonare? Fino ad oggi non ci ho mai pensato. Penso al Palermo, ai giocatori che servono, al lavoro quotidiano. Mi confronto ogni giorno col direttore sportivo, col presidente c’è un buon rapporto. Anche lui sa cosa serve e penso che il Palermo riuscirà a costruire una buona squadra»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.