L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla cooperativa del gol in casa Palermo.
Le prime volte che arricchiscono un patrimonio, di classifica, di proposta offensiva. Un ventaglio di opzioni sempre più diversificato che ha come comune denominatore un atteggiamento che sta diventando un marchio di fabbrica. I gol di Pietro Ceccaroni e di Giuseppe Aurelio certificano uno stato che è la propensione del Palermo a vedere la porta in modi differenti. Un serbatoio di risorse a cui Corini può attingere in gare complicate come quella con il Südtirol, vinta in rimonta con due acuti nell’area piccola. Il piatto vincente dell’ex Venezia, l’inzuccata semi acrobatica del terzino per due reti determinanti sono il manifesto di una visione.
E se per Ceccaroni l’appuntamento con il gol non è una novità in Serie B, per Aurelio potrebbe diventare un abitudine, dopo quello realizzato nei sei mesi della scorsa stagione, considerando le sue attitudini offensive. Ma il dato più eclatante è il numero di marcatori diversi che il Palermo ha mandato a segno dopo 7 gare, ben 10. Un primato in Serie B, ma non solo, perché nemmeno in massima serie ci sono formazioni che hanno fatto meglio dei rosanero. Roma e Napoli guidano la particolare classifica con 9 giocatori, sempre dopo 7 giornate.
Eccellenza europea E se si vuole estendere lo sguardo ai principali campionati europei, si scopre che il Palermo, a parità delle squadre che hanno giocato 7 partite, è quella che ha mandato in rete più marcatori insieme con il Newcastle. La squadra guidata da Corini quindi si pone all’attenzione anche a livello internazionale. Tornando alla Serie B, le uniche che provano a stare dietro nella speciale graduatoria dei marcatori diversi sono Parma e Catanzaro, con 8 giocatori andati a segno, ma con una gara in più sulle gambe rispetto ai rosanero che devono ancora recuperare la partita con il Brescia. Il migliore avvio stagionale del Palermo tra i professionisti nell’era dei tre punti sta evidenziando come tutti i reparti stiano recitando la propria parte sotto porta.