“Mezza salvezza. Il pomeriggio di Firenze porta solo sorrisi al Palermo. Un punto d’oro, il quart’ultimo posto in classifica, il matchball sulla racchetta. Difficile sperare di meglio alla vigilia di una trasferta complicata, considerando la forza e le ambizioni dei viola. Ed invece i rosanero escono dal Franchi con il proprio destino tra le mani. Battere il già retrocesso Verona domenica prossima al Barbera basterà per salvarsi. Senza dover rimanere con l’orecchio attaccato alla radio nella speranza di buone nuove da Udine. Il Palermo in tre giornate ha ribaltato il proprio destino. Ora deve prenderlo di petto e farlo suo. BENE COSI’ Tre punti contro l’ultima della classe quindi, e poi via ai festeggiamenti. Se non dovesse arrivare una vittoria invece, ecco che tornerebbe necessario attendere il risultato della sfida del Carpi. Meglio non pensarci. IL TECNICO «Sappiamo di dover vincere contro il Verona – spiega l’allenatore dei rosanero, Davide Ballardini a fine gara – consapevoli che nulla è facile nel calcio. Nessuno giustamente ci regalerà niente, quindi ci aspetta una settimana di sana preoccupazione: ma siamo fiduciosi di affrontare quest’ultima partita del campionato nel modo migliore. Speriamo anche possa esserci tutta la nostra gente allo stadio. Ne avremo bisogno e questi ragazzi se lo meritano». Poi sulla partita pareggiata con la Fiorentina aggiunge: «Abbiamo dimostrato compattezza e spirito di sacrificio. Siamo stati bravi in fase difensiva e molto umili. Con il pallone invece dovevamo fare meglio. Il Carpi? Ho saputo che stavano perdendo in casa contro la Lazio solo all’intervallo. In genere quello che fanno le altre squadre non deve condizionarci, ma forse quel punteggio ha influito sulla qualità del nostro gioco». TOCCA A NOI Zero gol subiti, qualche preoccupazione allontanata, e tanta soddisfazione finale. Il portiere e capitano rosanero, Stefano Sorrentino chiede ai compagni l’ultimo sforzo. «Non è mai facile giocare a Firenze, ma abbiamo meritato questo pareggio. Adesso sappiamo che battendo il Verona, saremmo salvi. Tocca a noi, dovremo giocare da Palermo per agguantare il nostro obiettivo. Abbiamo dimostrato che questa squadra ha un cuore ed un’anima, mettendo da parte qualsiasi dissidio: continueremo a lavorare duro per la salvezza». BRIVIDO Qualche brivido gelato sulla schiena di Rispoli deve essere passato quando si è fatto soffiare il pallone da Zarate nel corso del secondo tempo. Pallone girato poi sul palo dal centravanti viola Kalinic. Il difensore però, preferisce concentrarsi su quanto di buono ha fatto la squadra. «Stiamo dando continuità ai nostri risultati – ha spiegato – ed abbiamo preso un buon punto. Non subiamo gol da tre partite, un dato ottimo. Sappiamo soffrire e meritiamo un voto positivo per quanto stiamo facendo adesso. Poi contro il Verona dovremo anche creare occasioni e segnare. Pensiamo a vincere, soddisfatti di non dover aspettare il risultato delle altre squadre»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.