“Giocano i ragazzi (e qualcuno dei partenti) ma segna sempre Paolucci. Suo uno dei cinque gol con cui il Catania ha piegato il Misterbianco. Il centravanti, subentrato nella ripresa, ha messo a segno il sesto sigillo in altrettante gare confermandosi l’attaccante che più degli altri vede la porta. Non solo: impegno e movimenti fanno presagire a un ottimo campionato da parte di un ragazzo che nelle ultime stagioni si era un po’ perso per strada, scegliendo il rientro in rossazzurro per costruire il campionato del suo riscatto personale. PROVE GENERALI Rigoli, che il giorno prima aveva diretto i rossazzurri a San Cataldo, ha scelto di schierare i più giovani della rosa con l’aggiunta di qualche atleta (Russo, Tortolano, Rossetti) destinato a partire. Ma gli spettatori che hanno assistito al match hanno anche visto all’opera Luque, ultimo nel ruolo di interno di centrocampo e Bucolo, catanese rientrato alla base, in qualità di regista. Di Grazia ha agito ora in mediana sulla fascia sinistra da interno, ora nel tridente offensivo per dare maggiore spinta offensiva, con Caetano, subentrato nella ripresa, provato invece ancora da interno di centrocampo. In gol sono andati Tortolano, il giovane difensore Noce, appunto Paolucci, il solito Di Grazia e, all’ultimo istante, anche Russotto che era entrato in mischia qualche minuto prima. Gli etnei del Misterbianco erano passati in vantaggio per primi con Russo e avevano chiuso così la prima frazione di gioco. RIGOLI SODDISFATTO Il tecnico Rigoli alla fine delle due amichevoli traccia il bilancio parziale del ritiro che a giorni si chiuderà, visto che il Catania giocherà in Coppa il 13 contro Akragas o Siracusa: «Ho impiegato un po’ tutti, nell’ultima partita i giovani, siamo al 50 per cento della condizione, possiamo migliorare, ma in tutti ho visto una grande applicazione quotidiana sul lavoro. Ed è una base solida sulla quale possiamo e dobbiamo continuare in vista degli impegni ufficiali». MERCATO La società rossazzurra ha anche ceduto il trequartista Bombagi e la punta Calderini al Fondi (ripescato nello stesso girone di Lega Pro) la società laziale che adesso chiede anche il terzino Parisi. Ma in uscita c’è Ferrario, mentre il Parma insiste ancora per Bergamelli. Sistematosi Alcibiade al Lecce, in difesa il Catania sta valutando l’idea di prendere il centrale brasiliano Drausio, 25 anni, ex Atletico Panamense, ex Red Bull, ma svincolatosi. Si sonda anche Silvestri del Siena ma sembra un’idea vecchia di qualche mese”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.