Gazzetta dello Sport: “Umilia gli avversari 27-0, tecnico licenziato”
Rispetto, è la motivazione che hanno dato i dirigenti dell’Invictasauro per spiegare l’esonero di Riccini, allenatore della Juniores. L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” racconta di questo curioso episodio avvenuto nel calcio giovanile. La Juniores dell’Invictasauro, impegnata nei campionati giovanili della provincia di Grosseto, aveva appena battuto per 27 (ventisette) a zero i colleghi del Marina Calcio. Perché purtroppo a questi livelli ci sono difficoltà organizzative tali da mettere di fronte squadre dalla forza sproporzionata. L’Invictasauro lo sapeva. E ha esagerato. O meglio: non ha avuto rispetto. Troppi gol, in media uno ogni tre minuti. Bisognava fermarsi, rallentare, fare qualcosa. Sì, avere rispetto. Riccini evidentemente non ci ha pensato, i suoi dirigenti ci sono rimasti male. La vittoria e i tre punti vengono dopo. Ma quale festa, bisogna intervenire, dare un segnale forte, far capire ai ragazzi che vincere non è tutto. Da qui non verranno fuori campioni, ma uomini. Il rispetto da grandi servirà. Riccini doveva intervenire. Non l’ha fatto, ed è stato esonerato. «Abbiamo appreso con stupore e rammarico il punteggio della partita con la quale la nostra Juniores provinciale ha battuto il Marina Calcio. I presupposti e i valori con i quali, da una vita, sono nel mondo del calcio giovanile, sono antitesi di cose del genere. L’avversario va sempre rispettato e oggi questo non è avvenuto. In qualità di presidente mi scuso sinceramente con la società Marina e con tutto l’ambiente sportivo. Comunico che il nostro direttivo ha deciso, unanime, di esonerare il signor Riccini. I nostri tecnici devono avere il compito di allenare e, soprattutto, di educare i ragazzi. Questo oggi non è avvenuto». Così ha scritto Paolo Brogelli nel tardo pomeriggio. Non è dato sapere come l’ha presa Riccini e se ha dato giustificazioni. Ma se in futuro tornerà ad allenare dei ragazzi, forse qualche domanda dovrebbe farsela.