Gazzetta dello Sport: “Ultimatum all’Europa: «Inghilterra e Russia fuori da Euro 16 con altri scontri». Neonazisti in azione”
“Lassù qualcuno ama Parigi: il timore di una domenica insanguinata, con l’incubo incidenti tra tifosi turchi e croati (non proprio amici), è scivolato via insieme con la pioggia caduta sulla capitale, che ha contribuito a raffreddare gli animi. Alla fine le uniche scaramucce si sono verificate all’interno della fan zone (vicino alla Torre Eiffel), piena di famiglie. Tensione durata pochi minuti, al termine della partita vinta dai croati e festeggiata dai tifosi che erano fianco a fianco con quelli avversari: si è temuto il peggio quando sono iniziate a volare bottiglie e petardi. Il rapido intervento della gendarmeria (ha scortato fuori i 1500 turchi) si è rilevato decisivo: le celebrazioni sono riprese, coi canti infiniti dei supporter irlandesi e la marea di maglie gialle di quelli svedesi. Nei dintorni dello stadio, invece, calma quasi piatta: c’è stato un tentativo di attacco degli ultrà del Psg ai turchi (considerati nemici dagli scontri del 2001 con quelli del Galatasaray), ma la gendarmeria lo ha bloccato. Dentro il Parco dei Principi quello che ha più impressionato è stata la canzone intonata dai croati e ritenuta razzista dalle associazioni antisemite (volevano vietarla). Ma il sospiro di sollievo per Parigi non ha certo cancellato polemiche e timori dopo la guerriglia di Marsiglia tra hooligan inglesi e russi. L’Uefa ha alzato la voce contro le federazioni dei due Paesi, ma sullo sfondo c’è un nuovo pericolo con gaffe annessa del capo dipartimento del calcio della polizia britannica. Cerchiamo di capire. CARTELLINO GIALLO Dopo 36 ore di silenzio e un bilancio quasi definitivo degli scontri (10 persone fermate, 35 feriti più il tifoso inglese ancora in pericolo di vita), l’Uefa (non certo esente da colpe) fa la sua mossa: se dovessero ripetersi le violenze dei loro (pseudo) tifosi, Russia e Inghilterra saranno estromesse da Euro 2016. Una decisione presa dopo l’apertura di un’inchiesta: entrambe le federazioni sono state informate sul rischio a cui vanno incontro a causa della bestialità hooligan. Il comitato esecutivo ha chiesto alla FA britannica e alla Russian Football Union di continuare con gli appelli alla calma ai propri sostenitori. «Sono comportamenti inaccettabili e disgustosi – scrive l’Uefa – che non dovrebbero trovare spazio nel calcio. Uno sport che dobbiamo proteggere e difendere». Poi un ringraziamento alle autorità francesi «per gli sforzi effettuati per mantenere la sicurezza in circostanze non certo facili». Una mano tesa all’Uefa è arrivata a stretto giro di posta dal ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko: «Di sicuro c’è chi è andato a Marsiglia non per assistere alla partita. Queste condotte rappresentano una vergogna per il Paese». E intanto Londra è pronta a inviare altri agenti speciali per aiutare i colleghi in occasione della gara col Galles, giovedì a Lens. E arriviamo all’autogol istituzionale”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.