Gazzetta dello Sport: “Tutor per Posavec: ok da Amelia e Pelizzoli. Lanni è… troppo forte”

“Si riparte dall’anno scorso, poco importa che di mezzo ci sia stata una retrocessione e un rendimento al di sotto della sufficienza. Josip Posavec sarà il portiere titolare in Serie B. Così vuole Zamparini che, anzi, non ha gradito l’exploit strepitoso finale di Fulignati avanzato nelle gerarchie di Bortoluzzi a fine torneo. Il patron ne fa una questione di puntiglio: gli hanno detto che il portierino croato è un talento in erba, non vedendo, però, gli allenamenti e facendosi raccontare le partite non ha potuto notare i tanti limiti palesati nella scorsa stagione, e che sono costati almeno una decina di punti in campionato e quindi la retrocessione. Secondo un sistema meritocratico sempre più preponderante al Palermo, chi ha fatto bene viene mandato a giocare altrove, chi non ha risposto alle attese viene riconfermato. Fulignati, infatti, va in prestito. QUESTIONE Quella del portiere sarà una bella gatta da pelare per Tedino, che ha subito recepito il diktat dall’alto su Posavec, perché l’impressione è che quella del portiere si preannuncia come uno dei nodi sui quale il Palermo si gioca il ritorno in Serie A. A meno che, già dal ritiro, il giovane portiere non dimostri segnali di crescita incredibili che facciano dimenticare i 63 gol subiti in 29 gare. Zamparini, però, pur nella sua perseveranza ha fatto un passo avanti rispettoalla scorsa estate, accettando di reperire un secondo di garanzia che possa essere utilenel caso in cui Posavec dovesse nuovamente fallire. Una questione sulla quale è stato inamovibile contro tutti i d.s  che si sono avvicendati lo scorso campionato. L’identikit che cerca il patron è quello di un portiere ultratrentacinquenne, quasi a fine carriera, che non insidi la posizione di Posavec, ma che gli faccia da chioccia. Un mandato conferito al d.s Lupo che in questi giorni ha avviato una serie di esplorazioni per individuarlo. Un compito non semplice perché non sono molti i portieri in circolazione disposti a venire a fare soltanto allenamenti senza la benche minima, possibilità di giocarsi qualche chance.. Nel sfogliare la rosa di nomi, però,c’è anche chi si è proposto: Marco Amelia ha avanzato la sua candidatura, che è stata recepita, ma non è stata ritenuta idonea. Lupo, invece, ha contattato Ivan Pelizzoli che ha da poco risolto consensualmente il contrattocon il Piacenza con cui ha giocato in Lega Pro. Il d.s ha voluto sondare la disponibilità dell’ex Roma per un ruolo di secondo con indicazioni precise. Pelizzoli ha dato la sua disponibilità, ma le partiti torneranno a sentirsi, perché nel frattempo Lupo stavalutando altre strade. Una porta a Pegolo che però ha già rifiutato il ruolo di vice Posavec l’anno scorso in Serie A e difficilmente accetterebbe di venire fare da fratello maggiore al croato senza avere alcune possibilità di giocarsi una maglia da titolare in Serie B. E’ anche vero che il suo contratto col Sassuolo scade nel 2018 e che davanti a un biennale potrebbe rivedere le sue considerazioni anche in virtù dei 36 anni. L’altro nome sulla lista di Lupo è quello di Ivan Lanni, estremo difensore dell’Ascoli, che per i parametri indicati da Zamparini, a 27 anni, rappresenterebbe una vera spina nel fianco per Posavec, qualora non dovesse rendere a dovere. Motivo per il quale non è in cima alle preferenze sebbene portiere d’assoluta affidabilità.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.