Stellone aveva in mente di far ruotare qualche calciatore visto che si gioca ogni 3 giorni e adesso, per forza di cose, dovrà farlo. Domani col Pescara, scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, mancheranno Bellusci, Rajkovic e Nestorovski per squalifica e quindi il tecnico avrà gli uomini solo su 15 uomini di movimento. Per questo, scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, si prova a recuperare qualche giocatore infortunato, soprattutto Murawski e Falletti.
IN EXTREMIS In un altro contesto i due avrebbero potuto recuperare con calma, ma si potrebbe provare a portarli domani in panchina. L’uruguaiano ha ripreso a correre e non è da escludere il fatto che possa addirittura giocare. Senza di loro la formazione diventa scontata, i reparti maggiormente martoriati dalle assenze sono la difesa e il centrocampo. Nel reparto arretrato scelte obbligate per la coppia di centrali perché toccherà a Szyminski e Pirrello. Mentre Stellone darà un turno di riposo a Brignoli e Aleesami, inserendo Pomini e Mazzotta.
SUPERSTITI Dove non ci sono margini di manovra è in mezzo al campo. Con Chochev (rottura della rotula) e Murawski in dubbio, i centrocampisti rimasti sono tre e anche qui entra in gioco un altro «picciotto»: perché gli unici giocatori disponibili sono Fiordilino, per l’appunto, Jajalo e Haas. Tutto ciò condiziona pure il modulo. Impossibile confermare il 4-4-2 offensivo, quindi, si dovrà virare per forza sul 4-3-1-2, con Trajkovski in versione trequartista alle spalle del tandem offensivo Puscas-Moreo. È l’unica via percorribile per l’attacco, ameno che non «resusciti» Falletti.