“Una trattativa complicata quella della possibile cessione delle quote di maggioranza del Messina. La cordata capeggiata dall’industriale del caffè, Francesco Barbera, oggi presenterà la manifestazione d’interesse ufficiale, dopo la riunione tenutasi ieri presso lo studio di Bonny Candido, legale che cura gli interessi del gruppo disposto a rilevare il Messina. Se l’affare si dovesse concretizzare, porterebbe alle casse del club 1 milione e 400 mila euro, ma il peso decisionale dell’attuale proprietà verrebbe giocoforza ridimensionato. Gli scogli sono sostanzialmente due. Il primo è legato alla richiesta di 500mila euro da parte di Stracuzzi, a cui nei precedenti incontri è stata offerta una quota del 12,5%, ma non un riconoscimento economico. L’altro, invece, riguarda i debiti: se dovessero superare il milione, la nuova cordata, di cui fanno parte anche Franco Proto, Immacolato Bonina e Antonio Rescifina, potrebbe fare un passo indietro. Nel caso in cui la trattativa dovesse arenarsi, l’attuale proprietà sarebbe comunque pronta ad andare avanti: «Siamo aperti alla possibilità di nuovi ingressi, ma l’accordo si troverà solo a fronte di un’offerta congrua», avverte il presidente Stracuzzi. «A prescindere dall’esito, però, in vista del prossimo torneo programmiamo un campionato di vertice»”. Questo quanto scrive l’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport” circa il futuro societario del Messina.