Gazzetta dello Sport: “Trappola Palermo per un Genoa più bravo con le grandi. In casa Juric ha battuto Juve e Milan ma…”

“E’ fin troppo ovvio che per il Palermo ultimo in classifica ogni partita sia importante: i rosanero devono sfruttare tutte le occasioni per conquistare qualche punto e per avvicinarsi a chi li precede in classifica. Anche il Genoa, però, ha motivazioni particolari dopo aver battuto la Fiorentina nel recupero di metà settimana. Dare continuità a quel successo consentirebbe a Juric di stare agganciato al gruppetto appena al di sotto della zona Europa League. Il Genoa ammazza-grandi, tra l’altro, vuole tornare a vincere anche con le piccole. La squadra rossoblù a Marassi ha sprecato diverse occasioni pareggiando con Pescara, Empoli e Udinese: «Per noi questa è la partita più importante – spiega Juric -. Dobbiamo essere tosti. Al di là del risultato, è fondamentale dare un segnale di forza del gruppo. Il Palermo ora è molto solido, a Firenze ha fatto una partita importante. Mi aspetto una gara difficile, i giocatori buoni li hanno e penso anche che arrivino più liberi di testa». Il tecnico rossoblù è voluto tornare sul deferimento di Izzo per il calcioscommesse: «Da quello che ho letto mi sembra assolutamente innocente. Spero che non influisca sulle sue prestazioni». Juric medita un po’ di turnover in vista del Torino. Dentro Orban, Fiamozzi e Pandev. Fuori Munoz, Laxalt e Rigoni. Intanto si avvicina Leonardo Morosini. Il Genoa spinge per averlo già a gennaio, ma il Brescia vorrebbe tenerlo fino a giugno.

FIDO SOSPESO IN BANCA Non c’è soltanto l’ultimo posto a preoccupare. L’ultima grana per il Palermo arriva dall’Unicredit che ha sospeso il fido di 2,5 milioni di euro in seguito al decreto ingiuntivo emesso dal Tas per il pagamento di una penale di 10 milioni alla Pencill Hill di Gustavo Mascardi per l’operazione Dybala. Corini è più concentrato a muovere una classifica ferma da 9 giornate e punge l’orgoglio dei suoi giocatori. «Dobbiamo essere tutti consapevoli che siamo ultimi. Abbiamo tante partite e non possiamo permetterci di mollare un centimetro. Nella vita bisogna assumersi le responsabilità, essere uomini prima che giocatori – dice l’allenatore del Palermo -. Ho chiesto ai ragazzi se hanno la voglia di cambiare le cose. In questo scorcio di campionato possiamo determinare tanto. Il Genoa è un avversario difficile, ma non aspetteremo per difendere lo zero a zero, vogliamo provare a fare risultato»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.