L’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”, si occupa della vicenda legata al Trapani, dove da diverse settimane regna ormai il caos.
Ieri mattina la squadra, agli ordini di Di Donato (in attesa dell’ufficialità del suo esonero) ha effettuato la seduta d’allenamento, salvo poi ritrovarsi nel pomeriggio i cancelli dello stadio chiusi a causa dello sciopero dei dipendenti, che non ricevevano lo stipendio da 3 mesi. Situazione parzialmente risolta dalla società che ha pagato parte degli stipendi arretrati, promettendo di sanare il resto entro la prossima settimana.
Fuori dallo stadio contestazione da parte di tifosi rivolta a Pellino e a Fabio Petroni, il patron dell’Alivision proprietaria del club. Di ieri mattina una lettera di Petroni indirizzata al sindaco (che si era dichiarato rammaricato della scelta della cessione a Pellino anziché ad imprenditori trapanesi individuati dal comitato dei tifosi) auspicando un intervento del presidente della Lega Pro Ghirelli sul caso-Trapani. Dal contenuto della nota si scopre però che, a differenza di quanto comunicato ufficialmente, «a Pellino non è stata ceduta l’intera proprietà del Trapani, cosa che dovrebbe avvenire entro dicembre, ma la gestione del club con l’obbligo di far fronte a scadenze e situazione debitoria».