Gazzetta dello Sport: “Trapani, certezza Guerrieri. «Qui farò il salto di qualità»”

«Il Bologna? È una grossa squadra di serie A, ma noi abbiamo già un’impronta di gioco ben precisa. Andiamo lì senza paura»: sicurezza e sfrontatezza in queste parole di Guido Guerrieri, classe ’96, chiamato a soli 20 anni prendere il posto di Nicolas tra i pali della porta del Trapani. Non facile sostituire l’estremo difensore brasiliano, adesso titolare nel Verona, ma Guerrieri non si scompone: «So che prima di me c’è stato un bravissimo portiere. Adesso tocca a me non farlo rimpiangere, cercando di dimostrare il mio valore dando il massimo».

DA PROMESSA A CERTEZZA Con sé a Trapani ha portato il suo talento ed una grande voglia. Anche se per un portiere 20 anni sono pochi, in maglia granata vuol provare a fare il grande salto: da promessa a certezza. Ormai non gli bastano più i complimenti, gli attestati (a 18 anni fu giudicato tra i migliori a livello europeo assieme a Scuffet dell’Udinese e Marchegiani della Roma), le tante partite con le Nazionali Under 17, Under 19 e Under 20. Con la Primavera della Lazio ha vinto uno scudetto, due volte la Coppa Italia e la supercoppa italiana di categoria, ma ormai questi successi fanno parte del passato. Adesso Guido Guerrieri vuol far parlare di sé e Trapani può essere il suo trampolino di lancio. E che ci sappia fare lo hanno notato anche i tifosi granata nella partita d’esordio in Coppa Italia col Seregno.

AMBIZIONE Sa di avere sulle spalle una grossa responsabilità ma ciò non lo turba: «Vivo questa esperienza con tranquillità – dice infatti – penso solo a fare del mio meglio per questa squadra. Sono felice di essere qui, il Trapani mi ha cercato subito all’inizio dell’estate ed io debbo ricambiare al massimo la fiducia che mi è stata data». Scalpitava Guido Guerrieri al termine della scorsa stagione, trascorsa in panchina come terzo portiere della Lazio alle spalle di Federico Marchetti ed Etrit Berisha. Lotito, però, crede in lui e così ha deciso di darlo in prestito al Trapani per fargli fare esperienza: «Debbo ringraziare il presidente. La Lazio mi ha dato tanto in tutti questi anni ma adesso è arrivato il momento di dimostrare il mio valore anche in un’altra piazza. La mia ambizione è quella di fare un giorno il titolare nella Lazio ma per quest’anno devo solo pensare a fare bene per il Trapani e per questi tifosi: meritano tanto e ce lo hanno dimostrato anche domenica col Seregno»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.