Gazzetta dello Sport: “Trapani blinda Cosmi. E Morace assicura «Non mollo il club»”

Tutto in meno di 24 ore in seno al Trapani: l’ulteriore conferma di fiducia a Cosmi, l’intenzione del presidente Morace di non lasciare e quella del d.s. Sensibile di venire a capo degli attuali problemi. Ha fatto da apripista un messaggio che Morace ha affidato al sito della società: «Reputo grave insinuare, ancor di più nel momento delicato che viviamo, che io abbia intenzione di lasciare il Trapani calcio» le rassicuranti parole del presidente in risposta a chi aveva ipotizzato un suo allontanamento dalla guida della società. «Vivo con la mia famiglia in Spagna ma seguo costantemente e direttamente con la passione che ho avuto sin dal primo giorno tutte le vicende riguardanti la società. Il mio obiettivo è quello di mantenere una categoria faticosamente conquistata. Tutto il resto sono solo chiacchiere» la sintesi del Morace pensiero.

SENSIBILE DOCET Ieri, poi, le dichiarazioni del d.s. Pasquale Sensibile, naturale conseguenza delle decisioni e delle intenzioni della proprietà. Innanzitutto su Serse Cosmi: «L’allenatore non è stato mai, nemmeno per un secondo, messo in discussione – sottolinea il d.s. granata ­ Certo, lui avrà la sua fetta di responsabilità nella situazione in cui ci troviamo, ma non mi risulta che si sia mai  tirato indietro dalle sue respon»sabilità. Se qualche volta è andato anzi al di là delle sue competenze, lo ha fatto per eccesso di partecipazione, perché lui a Trapani oggi costituisce qualcosa che va oltre la figura dell’allenatore. E, comunque, non c’è problema fra me e lui».

VERSO PERUGIA E, a dare ulteriore forza a quanto asserito, Sensibile parla anche in prospettiva della difficile partita di domenica a Perugia: «Intanto le partite bisogna prima giocarle e, in secondo luogo, se si perdono, per conto mio il problema non è l’allenatore. Nei nostri discorsi mai abbiamo pensato di metterlo in discussione qualora si perdesse a Perugia». C’è dell’altro, invece, e in tal senso Sensibile è stato chiaro: «Ciò che esprime la squadra non deriva dalla responsabilità di una sola componente, ma di tutte le altre di cui è composta la società, a partire da me per finire al magazziniere del settore giovanile. E’ il momento che ognuno di noi si limiti a fare il proprio lavoro…. Sono molto determinato e molto lucido, so in quale direzione si debba andare» avverte il d.s. granata“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.