Gazzetta dello Sport: “Trajkovski, è un ritorno al gol che ora fa sperare il Palermo”
“Uno sprint di fine anno per ritagliarsi un ruolo da protagonista. I primi evidenti segnali di ripresa Aleksandar Trajkovski li ha dati a Bari. C’è stato un gran gol con un destro al volo, ma non solo. Prima, una traversa, magari un po’ fortunosa, e poi finalmente giocate e dribbling che creano superiorità in zona gol. Numeri di fantasia e destro dopo parecchie prove anonime. E’ alla sua tecnica e da quella di Coronado che si aggrappa il Palermo in questo finale di 2017 che corrisponde anche col giro di boa del campionato di B. SENZA NESTOROVSKI A Trajkovski spetta la prova più difficile, quella della continuità, fattore che in rosanero ancora fatica a trovare. Il momento è arrivato. A dirlo sono le due ultime gare con Venezia e Bari, giocate da titolare per l’assenza del connazionale Nestorovski. Prima di queste due partite, l’ultima presenza nell’undici titolare di Trajkovski risaliva allo scorso 21 ottobre, giorno della sconfitta in casa col Novara. Da quel momento in poi, solo due scampoli di gara contro Entella e Cittadella senza mai lasciare il segno. Tedino lo ha aspettato e pungolato, consapevole che quella tecnica dovesse essere accompagnata da una fame che troppe volte il macedone lasciava da parte. E adesso l’allenatore gli sta dando questa chance, che quasi certamente durerà almeno fino a fine anno, con il capitano fermo ai box per infortunio. FOLLETTI Un’occasione che Trajkovski può sfruttare, giocando al fianco di Coronado, che sta ritrovando la forma migliore. I due possono formare una coppia di folletti rosanero. Coronado, infatti, è in grado di aprire quegli spazi sulla trequarti, dentro ai quali un attaccante con la tecnica del macedone può andare a nozze. Chissà, magari possono essere loro il segreto per ritrovare quella vittoria che al Barbera manca da circa due mesi. Se girano loro, infatti, possono trovare le chiavi per aprire i lucchetti di quelle difese che in casa del Palermo piazzano il più delle volte un pullman davanti alla propria porta. PROVA DEL NOVE Le partite con Ternana, Cesena e Salernitana, che chiuderanno l’anno del Palermo, rappresentano una sorta di prova del nove per Trajkovski, che deve dimostrare al tecnico di aver avuto ragione a puntare su di lui e ripagare i complimenti, all’indomani di Bari, di Zamparini, che nel macedone ha sempre creduto, facendogli da scudo, più volte, alle feroci critiche dei mesi passati. Attacchi alle prestazioni di Trajkovski che non nascevano per caso. La punta ad inizio anno aveva un po’ illuso con una bella partenza: tripletta in Coppa Italia al Francavilla e gol all’esordio in campionato con lo Spezia. Il rendimento poi è andato sempre più a calare, facendo pensare anche ad una possibile cessione a gennaio. E neanche il lampo del gol a Buffon con la Macedonia è servito per dare la scossa. Magari l’emergenza del Palermo, alle prese contante assenze, ha responsabilizzato Trajkovski che deve conferme nelle prossime gare”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.