Complice la squalifica di Vazquez, in campo dal 1′ a Bergamo ci sarà Alex Trajkovski, chiamato a rilanciarsi dopo la prestazione poco brillante contro l’Alessandria. Ecco quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”: “Nel momento più difficile serve una grande prova dei nuovi. Dei giovani, soprattutto, per uscire da una settimana difficile, tra l’eliminazione dalla Coppa Italia e l’epurazione degli uomini della vecchia guardia come Maresca, Rigoni e Daprelà. E’ la ricetta di Ballardini che ha sposato la linea del presidente Zamparini. Non sarà un compito facile questo pomeriggio contro l’Atalanta, considerando anche la contestazione che ha colpito la squadra ieri mattina alla partenza per l’aeroporto. E allora tra i ragazzi che dovranno avere entusiasmo, come ha detto il tecnico, c’è soprattutto Aleksandar Trajkovski. Sarà lui verosimilmente a sostituire Vazquez, squalificato, per giocare in coppia con Gilardino. ALLA CONQUISTA Il macedone è chiamato alle conferme, quelle che ancora non sono arrivate. Il suo nome rievoca storia e leggenda, Alessandro il Grande dalla Macedonia fece partire la conquista a tutto il Medio Oriente. Aleksandar in 90’ dovrà fare suo il Palermo. A Bergamo sarà la sua quarta partita da titolare, la prima con Ballardini. In 10 presenze complessive non è riuscito mai a lasciare il segno. Finora, solo una traversa su punizione a Torino contro i granata, il primo gol con la maglia rosanero lo ha realizzato in Coppa Italia nella scellerata gara con l’Alessandria, avviando la rimonta momentanea del Palermo. E se non ci fosse stato un palo su una conclusione successiva, probabilmente la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega. Piccole iniezioni di fiducia in vista della delicata gara di Bergamo che potranno aiutare l’attaccante e mettere in mostra un repertorio finora solo intravisto. A 23 anni è uno dei punti di riferimento della Macedonia con cui di recente ha segnato una tripletta. Zamparini si è innamorato del suo modo di giocare vedendo i filmati dello Zulte Waregem squadra nella quale ha militato nelle ultime 2 stagioni. In Belgio non ha fatto sfracelli, 5 reti in 2 anni. INIZIO DIFFICILE Il salto con la Serie A, poi, è notevole e Trajkovski non ha ancora preso le misure alla nuova realtà, dove c’è molta più tattica e molta più corsa. Con Iachini 3 gare dall’inizio senza quasi mai convincere, poi molti spezzoni di gara per cambiare l’inerzia della gara. Aleksandar questo pomeriggio ha la sua grande occasione per dimostrare di potere essere decisivo in un momento difficile della stagione e lanciare segnali di affidabilità. Ballardini ha il compito di farlo diventare efficace in fase offensiva, soprattutto se vuole rendere salda la sua panchina da qui alla sosta natalizia. Con i giovani il tecnico ha sempre lavorato molto bene. Un k.o. a Bergamo comprometterebbe la posizione in classifica, al limite della zona calda. Trajkovski è chiamato a fare la differenza come tutti i giovani del Palermo, ormai nuova colonna portante della squadra”.