“Il senso di Tedino per la neve. Condizioni proibitive in campo, la temperatura vicino allo zero. Giusto il rinvio secondo l’allenatore della formazione rosanero. Perché non sarebbe stata una partita di calcio, ma qualcosa vicino a una sfida di taekwondo. L’ondata di maltempo si è messa di traverso sulla strada della ripartenza del Palermo che, sulla scia della vittoria convincente sull’Ascoli, avrebbe potuto dare seguito con una striscia positiva anche al Tardini. Alla fine, però, meglio così, una partita in queste condizioni climatiche non avrebbe avuto senso e l’allenatore è il primo a convenire che è stata la soluzione più giusta. «Siamo chiaramente dispiaciuti di non giocare contro il Parma, una gara che avevamo preparato molto bene – ha detto Tedino al sito ufficiale del Palermo però obiettivamente le condizioni climatiche sono veramente proibitive». NO CALCIO L’aspetto positivo è aver prevenuto eventuali infortuni ad una squadra che già, sotto questo aspetto, non è messa bene. Dopo aver perso Aleesami e Rajkovic, altri traumi sono da scongiurare. «Credo sia giusto – aggiunto il tecnico rosanero – giocare una partita a calcio e non a calci. In questo momento dobbiamo spostare l’attenzione sulla gara di sabato prossimo col Frosinone, un match molto importante che prepareremo al massimo come sempre». I rosanero potrebbero arrivare a questo. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.