“Ambizione, non presunzione. Bruno Tedino traccia la strada per Empoli, pur dall’alto del primo posto rosanero. E’ anche per questa filosofia di pensiero se il Palermo è imbattuto negli scontri diretti in chiave promozione. Due li ha vinti quando gli avversari erano primi, contro Perugia e Bari, un altro se lo è aggiudicato contro una terza in classifica con velleità da primato andando a vincere a Cremona, un successo che valse il primato in solitario. Adesso lo scenario si ripropone con l’Empoli, terzo a tre punti dal Palermo. I toscani sono proprio una delle due dirette concorrenti sulle quali all’andata Tedino non è riuscito a imporsi. PUNTI PESANTI Due pareggi che comunque si sono rivelati utili, anche se il 3-3 con i toscani brucia ancora. «Per quello che facemmo nei primi 25’ dell’andata brucia – ammette l’allenatore – ma anche lì l’Empoli ha dimostrato di avere qualità importanti. Lo ha ribadito pure contro il Frosinone in casa. L’Empoli ha cambiato allenatore e sistema di gioco. Già portava tanti giocatori in avanti, ora ne porta ancora di più. Giocano bene e in maniera sfrontata, noi dobbiamo fare il nostro senza neanche reclamizzare tanto questa partita. Chiaro, ci sono tre punti pesanti in palio, ma non cambierebbe nulla, qualunque sia il risultato, perché dobbiamo arrivare fino in fondo e le partite sono tantissime». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.