Gazzetta dello Sport: “Tedino indica la via: «Palermo, a Parma devi ripetere Bari»”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni rilasciate ieri da Bruno Tedino durante il suo consueto intervento in conferenza stampa alla vigilia del match, oggi alle 15 contro il Parma: “Qualcosa è cambiato. La vittoria dopo un mese di astinenza e l’arrivo di tre figure nuove di contorno al suo staff: un nuovo d.s. (Valoti), un coordinatore dei preparatori atletici (Bordon) e un mental coach (Cannavacciulo). Tedino vuole ripartire dal cambiamento visto con l’Ascoli, il resto non lo vede come un accerchiamento, o un isolamento ma come completamento di una struttura finalizzata alla vittoria finale. «La nostra attenzione è rivolta alla gara col Parma – spiega. Voglio però spendere parole importanti per una persona che è sempre stata con noi, che è Lupo. Ha svolto con me un lavoro importante e ha grandissime qualità nella comunicazione e competenza. Non sta a me commentare nulla, è un grandissimo professionista e come tale rimane. Valoti ho avuto il piacere di conoscerlo tempo fa, in questi giorni ci siamo confrontati. Deve essere un confronto positivo per le sorti del Palermo. Le altre persone prese insieme al d.s. vengono a completare o a colmare delle eventuali lacune, se ci sono. Un professionista esemplare come Bordon può incidere, con la sua esperienza, per arrivare all’obiettivo. Le persone intelligenti non arrivano qui a gamba tesa, perché finora abbiamo fatto un percorso buono, seppur con qualche incidente. Non mi sento per niente solo, è giusto confrontarsi».
QUALE GRUPPO ROTTO? Dal campo, intanto, è arrivato un segnale importante anche in riposta a certi discorsi che circolavano nell’aria. «In questo mese, quel che mi ha dato fastidio, non è stato sentire che Tedino fosse a rischio, ma che sono stati minati i rapporti tra i calciatori. Ma che spogliatoio rotto? Io vedo un gruppo coeso, nei filotti di vittorie ci sono stati calciatori che per volerla vincere, non dico che si siano mandati a quel paese, ma si sono scambiati sguardi come dire «te magno». L’abbraccio tra Nestorovski e Rispoli testimonia che stiamo dando il massimo per vincere. Sono stati costruiti castelli per aria su cose per cui lavoriamo da inizio stagione».
COME A BARI Per questo Tedino domani a Parma vorrebbe rivivere certe scene. «Sarebbe bello bissare Bari, una prestazione importante e di maturità contro chi poteva batterci. La vittoria con l’Ascoli ci ha dato slancio. Non eravamo dei bidoni prima, non siamo fenomeni ora ma la squadra non è mai stata malata. S’è sbagliato solo a Empoli». L’infortunio di Rajkovic impone cambi. In difesa scala Dawidowicz, con lo spostamento di Bellusci sul centro sinistra, a metà campo al fianco di Jajalo il favorito sembra Gnahoré, mentre Szyminski va verso la conferma a sinistra. In attacco Coronado ancora alle spalle di La Gumina e Nestorovski. «Mi dispiace per Rajkovic, avevamo trovato una linea difensiva molto forte. La Gumina sta facendo molto bene, Moreo convive con un problema pubalgico e va gestito e Nestorovski è in ascesa»“.