“TEDINO IN POLE L’allenatore trevigiano, che si sta godendo qualche giorno di mare, è il favorito per guidare il «nuovo» Palermo. Ha ancora un anno di contratto (dettaglio non secondario), conosce l’ambiente, ha dimostrato di saper lavorare bene in situazioni difficili e nella sua carriera ha maturato una notevole esperienza (e ottimi risultati) con i giovani. Tutte qualità chet ornerebbero molto utili al Palermo. Anche Stellone ha un altro anno di contratto, e la sua permanenza sarebbe stata scontata in caso di promozione, ma in un Palermo con un programma fortemente ridimensionato, Stellone non è disposto a rimanere. Per altro era stato proprio Tedino, prima dell’esonero, a dare l’ok all’opzione Sappada per il ritiro estivo. E con Tedino si potrà dare in qualche modo continuità anche al progetto tecnico. Sarà un Palermo smembrato rispetto a quello che si è giocato la Serie A contro il Frosinone, è ovvio, ma verosilmente si ripartirà da chi rimarrà, giocatori come Pomini, Bellusci, Ingegneri, Fiordilino, Moreo, tutta gente che Tedino conosce e apprezza, a cui si uniranno alcuni giovani al rientro, vedi Embalo, chel’ex allenatore del Pordenone è riuscito a valorizzare prima che il guineiano venisse ceduto al Brescia, o LoFaso, talento da recuperare fisicamente e psicologimente, nella speranza che possa esplodere come è successo quest’anno con il giovane La Gumina autore di una buona stagione. […]”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.