Mister Tedino ha parlato ieri in conferenza in vista del match contro il Cesena. L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha riportato alcune dichiarazioni: “Non fermarsi. Proprio adesso che la strada per prendere il largo è tracciata e che il titolo di campione d’inverno è a portata di mano, volendo con una giornata di anticipo rispetto alla chiusura dell’andata. Vincendo questa sera a Cesena il Palermo, in virtù dello scontro diretto vinto col Bari, secondo, sarebbe certo del 1° posto, prima di affrontare la Salernitana. Tedino lancia un chiaro messaggio. «L’unica cosa che mi dispiacerebbe è se nella testa dei calciatori non ci fosse la mia cattiveria e rimandare tutto contro la Salernitana – dice il tecnico -. Sarebbe uno dei più grandi errori che possa fare un gruppo. Abbiamo due partite per chiudere il girone d’andata e l’annata, sarebbe strepitoso per tutti farlo in una posizione di classifica insperata, specie dopo una situazione difficile come quella dell’anno scorso».
PENSIAMO A NOI Anche perché in contemporanea ci sarà la sfida tra i pugliesi e il Parma che ricopre la terza posizione. Sarà inevitabile per i rosanero a fine gara capire come è andata. «A Bari-Parma non ci pensiamo, dobbiamo fare il nostro percorso. Poi è normale, se si fa un buon risultato si chiede cosa è successo altrove. Sicuramente non possono vincere entrambe, questo è pacifico». La gara del Manuzzi rappresenta uno snodo importante nella fase di crescita evidenziata dalla squadra. «Dovessimo fare una partita con disattenzione, dopo tutto quel che abbiamo detto sul Cesena, mi dispiacerebbe molto. Stiamo dimostrando di essere un gruppo molto intelligente, ma il calcio toglie e il calcio dà. In questo caso toglierebbe quelle che sono state, finora, le nostre prerogative: la voglia di far bene, la disponibilità al sacrificio. Sarà una partita difficilissima perché il Cesena sta passando un periodo eccellente e fa molti gol, vive di transizioni continue e tenta sempre di arrivare prima degli avversari su tutto, con un carattere di un certo rilievo. Credo che abbiamo raggiunto una buona maturità. Abbiamo fatto un buon percorso, ma se non è continuativo non serve a nulla».
BELLA COPPIA Per questo motivo il tecnico sembra intenzionato a dare fiducia alla stessa squadra che ha battuto la Ternana confermando il tandem d’attacco Trajkovski-La Gumina con Cronado mezzala offensiva. «Sono due giocatori molto diversi, nel senso che La Gumina è futuribile, con potenzialità importanti e che deve capire di dover ragionare come un ragazzo di 21 anni, con l’entusiasmo e l’esuberanza. Deve essere questo per tutta la settimana, si è conquistato uno spazio importante col lavoro e con lo spirito di sacrificio. Sono due attaccanti molto complementari, si cercano anche durante la settimana e hanno un rapporto tecnico molto vicino. Per Trajkovski è sempre lo stesso discorso: è un giocatore che non ha mai dimostrato grande continuità, ma ha sempre dato la parvenza di essere straordinario. Dovrebbe avere serenità e disponibilità al sacrificio per trovare equilibrio durante la partita. Il campionato dura altre 23 partite, speriamo bastino queste. Se lui ne fa 15 o 16 significa che abbiamo trovato un giocatore che può fare benissimo anche in serie superiore»“.