Gazzetta dello Sport: “Tatuaggi, iene e modelle. Le Iene in coro: «Ora vogliamo Giulio Golia patron del Napoli»”
“«E ora vogliamo Giulio Golia presidente del Napoli». Avanti un altro: «E io voglio diventare il patron del Catania». Reazioni in ordine sparso. Parola d’ordine: euforia. La iena è ridens, per definizione, altrimenti che iena è? Quando Paul Baccaglini, nuovo presidente del Palermo, entra col suo viso sorridente e col suo passato da «Iena» in tutte le case dei palermitani, i suoi ex colleghi in primis sono attraversati da un fremito: è lui, non è possibile. Ed invece sì: il ragazzo estroverso dai mille tatuaggi (pare che ne abbia uno di una nota casa di moda in zone innominabili…) vuole stupire il calcio italiano, lui, contento di definirsi «una persona senza cervello». E di sicuro lo stupirà: con la passione per lo sport che porta dentro (è un ex cestista), con la bellezza della fidanzata ex Velina di Striscia Thais Wiggers, con la passione della musica da suonare presto al Barbera, lui ex dj apprezzato a Radio Padova, e anche con l’indole di innovativo che piace: emblematica la sua creazione politica chiamata «Lemon party», il cui programma era «Limonare e ancora limonare». IO PREMIER E allora? Sarà affidabile, sarà un presidente tutto d’un pezzo, o sarà semplicemente se stesso: l’imprevedibile Paul? I suoi amici «Iene» non vedono l’ora di applaudirlo: «È un poliedrico che vuole cimentarsi in nuovi contesti provando a fare del suo meglio. Però intanto mi fa piacere parlarne per ricordargli che mi deve ancora 5 euro…», ironizza Matteo Viviani, celebre inviato del programma tv. E gli fa eco, in punta d’ironia, Enrico Lucci, storica «Iena», oggi conduttore di «Nemo» sulla Rai: «Ma che bello! Paul presidente del Palermo e io subito Premier, faremo faville insieme. Anzi, intanto divento segretario del Pd con i miei baffoni da Stalin… Un bocca al lupo grande così». VOGLIO IL DERBY E c’è pure chi progetta già un derby tra «Iene». Quel Dino Giarrusso, catanese, tra i più apprezzati inviati del momento, che non ha dubbi: «Siamo passati dal cavallo pazzo Zamparini alla iena Baccaglini: siamo al top! Ma a questo punto lancio io un appello a tutti gli imprenditori, italiani e non, perché voglio diventare patron del Catania e sfidare il neo presidente. Non mi credete? Ma perché qualcuno fino a ieri avrebbe creduto che una exiena con 6mila tatuaggi potesse diventare presidente del Palermo?». Paul sì, di sicuro”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.